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02 luglio 2007

Ilmomentoècatartico

Il mio amico Giovannino Tinozza ogni tanto mi manda i suoi pensieri. Ricevo e divulgo (quasi) volentieri.

"425"
Che cosa sono
Questi ripensamenti
Se non desideri infantili
D’infantile trasgressione.
Che cos’è che mi fa soffrire
Che m’impedisce di nutrirmi
Che mi riduce a spettro di me stesso.
C’è un dolce siero
Infiltrato nel mio sangue
Che mi accompagna sul giaciglio
E che mi dà un buongiorno ipocrita.
Non mi lascia vivere,
Suadente com’è.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Abbestia ti segnalo questo articolo molto interessante ciao
http://www.english.ufl.edu/imagetext/archives/v3_3/peeters/

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Grazie Ale! Di Peeters ho il libro tradotto in italiano ed è molto interessante e utile!
Grazie mille :-)

Capitan Ambù ha detto...

Come sei bucolico...ciao fabri a presto...preferisci i puntini...o i punti esclamativi!!! ahahahah

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Casomai bucolico sarà Giovannino Tinozza.
Per i punti esclamativi non ti preoccupare. Quello è il meno...
Ci vediamo!!!!!!...:;