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18 giugno 2007

MAssaggi in codice - 2

Basta, rompo gli indugi e scendo anch'io nell'agone. Questo fantastico mondo dei bloggerz, dei forumz e degli official web site (come se a qualcuno gliene fregasse qualcosa di creare gli unofficial) pullula di stimolanti confronti a base di toni posati e lucide analisi e io resisto, resisto, resisto, ma alla fine cedo e devo - DEVO - dire la mia sulle tematiche più scottanti del momento. Che razza di professionista o wannabe o lossachì sarei se non dicessi la mia?
E allora la dico.
Tenetevi forte, 11 lettori (meno del Manzoni ma sempre più del Tore Porcu).




Tenuti forte?
Ok: a me il sassofono nel rock fa cagare (o cacare, come preferirebbe Moretti).
Anzi, trasforma qualsiasi brano pseudo-rock in una specie di colonna sonora per film con Edwige Fenech sotto la doccia.


Oh, ecco, l'ho detto. E ora mi si crocifigga pure su Comicus, l'Elite, Punto Croce, Pizzi e Merletti nonché su Cose di Casa Mia, il mio forum preferito.

43 commenti:

Anonimo ha detto...

Il sassofono invece è una figata!!
Se tu avessi ascoltato la Dave Matthews Band come qualcuno ti consigliava ti saresti ricreduto!
Bruce Ssprinsting

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Oh, ciao Brùs,
come butta?
Qualche brano, legandomi alla sedia con un cavo in acciaio inox pressurizzato, l'ho pure ascoltato ma... niente! Stesso risultato: imbraccio la settimana enigmistica al volo e via, di corsa pei campi a fare una lunga pausa di riflessione sul senso della vita.
Ecco, posso dire che il sax nel rock fa 'riflettere', questo te lo concedo.
Salutami Clarence.

kinart ha detto...

mi sembra di avere già sento questa discussione hahaha
tranne che in 20centuryschizoid man dei king crimson però, lì niente edwige, anke se edwige ci starebbe sempre :D

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Cacchio, quel pezzo dei King Crimson ci frega sempre, a noi anti-saxofonisti!

Su Edwige non ci piove.

Capitan Ambù ha detto...

Io preferisco Mino Reitano.

iodisegno ha detto...

Leggo spesso, sovente apprezzo, ma non commento mai...
Ora però è troppo e dovrai assumerti la responsabilità delle tue parole!!

Intanto dovresti specificare da quale altro strumento dovrebbe essere fatta la parte "incriminata" del sax (se rispondi chitarrone distorto, compimenti per l'originalità) e poi dimmi se rimani insensibile al solo di sax su "logical song" dei super tramp, se si ti consiglio di metterti in marcia inseme all'uomo di latta del mago di Oz alla ricerca di un cuore che evidentemente non hai.

Un illustratorsassofonista incacchiato

A.

PS. ah dimenticavo ;)

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Per Fabiano:
come darti torto?

Per Antonio:
benvenuto!
Sapevo che a questo non avresti resistito. Forse hai riconosciuto il sassofonista nella minimicrofoto che accompagna il post. Ecco, John Zorn è un esempio di sassofonista rock (oddio, lui inorridirebbe di fronte a questa definizione) che mi piace.
Con che cosa sostituire il sax?
Vediamo, a parte l'ukulele, il triangolo e le nacchere, credo ci siano pochi altri strumenti altrettanto antitetici al rock (e con questo mi son giocato anche i fan dell'ukulele). Io al posto del sax metterei la tromba. O il basso tuba, toh.


PS. Per quanto riguarda "Logical song", non faccio testo perché non è che sono insensibile a quella canzone. Ho proprio un'idiosincrasia generale per i Supertramp.

PPS. Sono andato con l'uomo di latta a cercarmi il cuore ma c'era fila.

PPPS. Anch'io ;)))

PPPPS. Esisterà davvero un "post post post post scriptum"?

Anonimo ha detto...

hai ragione da vendere eccezzion fatta per brothers in arms dei dire straits il sax fa cagare.

il metallaro che c'è in te risorge
questo blog parla troppo di disegnini e poco di musica più spazio alla musica

nessuno degli animali che compare in video ha subito dei maltrattamenti

iodisegno ha detto...

Okkei, ve la siete voluta:

Fenicio: dici che il sax fa cagare proprio perchè hai in mente quello caramelloso dei "dire straits", fai un giro nei pressi di Zorn come suggerisce Fabrizio e ne riparliamo...

Fabrizio, non credere di essertela cavata con l'accenno a Zorn, se vogliamo andiamo sul pesante la butto giù dura e dico:

E' il rock che fa cagare, è musichetta simplerrima sempre uguale a se stessa, (in fondo è reazionario come ebbe a dire Sting), il sax rimanda a tutto un mondo musicale altro e "alto" quindi, sì, è fuoriposto ma per eccesso!

L'ho detto, l'ho detto! sono 25 anni che me lo tenevo ma ora l'ho detto! E la colpa è solo tua!
;))

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Per Antuàn:

a) non mi trattare male Fenicio che, con grandi sforzi, ora sono anni che ha smesso di ascoltare Fausto Papetti.

b) Sting ha ritrattato da tempo dichiarando di essere stato frainteso (è stato un precursore anche in questo).

c) fuori dal rock il sax a me non dispiace. Viene subito dopo il mandolino e poco prima del mal di pancia, ma in generale non mi dispiace.

d) casomai è MERITO mio.

e) ho già in mente il post del 20 giugno 2032: I sintetizzatori, questi lassativi o, in alternativa. Perché Amnesty tace sull'utilizzo delle batterie elettroniche?

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Per Fenicio:
per colpa tua mi toccherà postare qualcosa sui Sigur Ros...

iodisegno ha detto...

Mentre evoco lo spirito di John Coltrane affinché venga a tirarti le coperte tutte le notti fino al 2032 suonando "my favourite things"; puntualizzo che sì Sting da tempo ha ritrattato, ma da tempo ha scrive pure delle sonore cavolate...

Saluti da uno che può suonare anche quando manca la corrente...:))

A.

Anonimo ha detto...

per fabrilo
Papetti tua zia quando ho ascoltato jan garbarek nella chiesa a TOrtolì tu facevi micio micio bau bau con gatti di casa.

x io disegno

se tutti i musicisti ragionassero come te non esisterebbe la buona musica (nel senso della difesa ad oltranza del proprio strumento, senza essere capaci di capire quando e dove collocare )
dire che il rock è reazionario e citare sting, ti squalifica come musicista.
se proprio vogliamo parlare della bellezza del sax parliamo del blues del jazz.
Il rock è l'unico campo musicale in cui si è fatta della ricerca di cui tutti poi hanno usufruito, nel senso sia di chi suona che di chi ascolta.
LA maggiorparte della sperimentazione musicale oggi è pensata, concepita e rivolta soltanto a delle elite ma non trascinano più nessuno.
Il rock ha cambiato la storia, il jazz solo l'arredamento di alcuni locali.

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Per Antonio:
vabbè, se si tratta di John Coltrane posso anche evitare di slegare i gatti.

Per Fenicio:
abbassa i toni perché:

1) il tuo modo di sostenere le tue ragioni è sempre così sottile e argomentato che mi fai regolarmente passare dall'altra parte.
W il jazz! W il sassofono!
Ecco, è colpa tua. Adesso vado a fare i gargarismi con i Cannibal Corpse...

2) è esattamente il contrario: quando tu ascoltavi John Sgarbatek, io ascoltavo l'Ode ai piccioni sui tetti milanesi ad opera di quelle creature divine che sono i gatti (non solo i miei);

3) mia zia adora Orietta Berti e su Papetti ci sputa su (eh, che citazione!).

4) hai mandato a rotoli la mia pretesa di avere l'unico blog polemica-free del panorama italiano e mondiale, sei contento?

Ti salutano i gatti.

Anonimo ha detto...

l'ho fatto con l'unico scopo di aumentare gli accessi al tuo blog frequentato quasi esclusivamente da imbrattafogli ;))))
ah ah ah ah ah ah ah ah

solo uno soppraviverà
fletto i muscoli e sono nel vuoto

P.S. blog polemica-free??? devi entrare nel partito democratico?
ti ricordo che le micce le hai accese tu dopo overdosi massicce di cerchiobottismo di stampo deamicisiano.
W i cani abbasso i gatti

iodisegno ha detto...

per fenicio
Magari fossero le mie esternazioni a squalificarmi come musicista, purtroppo a squalificarmi come musicista ci pensa il mio sax quando viene strapazzato da me...

Quanto al rock, è un dato oggettivo che è ricavato da una costola del primo blues (prima cioè che generasse il grande mare sconfinato del jazz) e in quanto tale a percorso limitato. Può anche essere la sua forza, ma è limitato.

La ricerca di cui tutti hanno usufruito l'hanno fatta, a suo tempo, i vari Miles Davies, Gil Evans and co. Il problema è che molti non hanno la più pallida idea di dove provengano quelle innovazioni che loro stanno copiando da uno che ha copiato uno che ha copiato uno che ha copiato un'intuizione magari di Telonius Monk di 50 anni fa.

mi piace quest'estremismo facilone! Continuiamo!!

A.

PS. Comunque non dimentichiamoci l'ironia, please!

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Per Fenicio:
Oh, bravo, hai finalmente capito lo scopo di questo blog: fare accessi.

Ma quale cicciobottismo? Ogni volta a menarmela con 'sta storia? Sei tu che sei un po' rivoluzionario e un po' reazionario. Almeno io credo ancora in certi valori profondi e inalienabili, quelli che un tempo erano rappresentati da galantuomini come Gava, Pomicino, Scotti e De Mita... Ah, bei tempi!
Adesso ti lascio che devo lucidare la foto di Molotov con Von Ribbentrop che ho messo sulla specchiera hi-tech di fine ottocento.
... deamicisiano, poi? A me?!
Bah! Ah, dimenticavo: evviva sia i cani che i gatti.


Per Antonio:
tanto per smentire il mio amico qui sopra, devo cerchiobottare e dare ragione anche a te.
Ma io lo ammetto chiaramente: il rock non ha cambiato la storia più di quanto possa aver fatto una partita di calcio... Anzi, la sfida tra Bartali e Coppi al Tour del '48 ha cambiato molto più di quanto possa aver fatto un qualsiasi brano rock.
Ma lo stesso si può dire per il jazz.

PS. cerchiobottista a me... tsk!

Bruno Olivieri ha detto...

Alt! Un momento, fermi tutti!
In uno dei post precedenti, mi è parso di capire che Antonio denigrasse i Dire Straits.
Ebbene, sappi che ho dovuto chiedere scusa personalemente al poster di Mark Knopfler che ho appeso in camera e riprendere la chitarra per intonare l'assolo di Going Home con tutte le disastrose coneguenze del caso, a scopo di disintossicarmi dalle tossìne.
Scusalo Mark, perdonalo perché non sa quello che dice!
:-)

Anonimo ha detto...

E se ascoltaste tutti la Dave Matthews Band?
Brùs'prinstin

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Per il blasfemo vignettista dell'Ugnone:
Già, Bruno, Antonio denigrava i Dire Straits ma pur avendo torto aveva anche completamente ragione a metà.
Diciamolo.

Per Brùs:
anche tu hai ragione.

Per il sassofono:
se me l'avessi detto che parlare di te mi avrebbe fatto raggiungere 20 postZ non ci avrei creduto.

smoky man ha detto...

azz, che post... cmq su Cose di casa Mia c'è una stanza di forumisti che si stanno scannando sulla vicenda.

Forza Zon, cmq! Grande fab!

smoK!

Anonimo ha detto...

ringrazia me non il sax...
feticista verista, il riferimento a Verga non è una bassa allusione erotica.
x io disegno
non conosco abbastanza Monk O Evans per capire quanto del loro percorso sia oggi riconoscibile nei vari musicisti rock.
certo il loro contributo alla musica è stato enorme.

Matta ha detto...

io adoro il sax nel rock! e ti invito anche io all'ascolto della DMBamd.
Due noti(?) sceneggiatori(???) italiani la citano tra le loro band preferite:
a. il primo è un certo Mattaliano, uno stronzo qualunque che viene dalla terronia ;-)
b. il secondo è un certo Bartoli Lorenzo, creatore di Johnqualchecosa, non ricordo ;-)

Anonimo ha detto...

E' ora di venire allo scoperto! Dietro lo pseudonimo di Brù'sprinstin c'è Luca Usai, perfido disegnatore di topi, gatti e procioni (con la P, per i più maligni) nonchè quasi vicino di casa del Lo Bianco! Tutti devono sapere che io diedi in tempi non sospetti un CD dela DMB al Lo Bianco che me lo rese con la scusa che il suo lettore CD era vecchio e non lo leggeva!! Tutte fandonie!
Vergogna Lo Bianco! Per punizione, se mi ricapiterà di disegnare le illustrazioni dei Gatti nasconderò un sax in ciascuna di esse!! Inizia a tremare e procurati molta carta...
:) L.

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Per Smoky:
ho smesso di frequentare il forum di Cose di Casa Mia da quando Cisponi ha lanciato un uncinetto in un occhio ad Alfredo Manfrini.

Per Fenicio:
hai ragione, sempre te devo ringraziare. Ceh, poco megaloman(e) sarai?

Per il Matta:
la DMBand mi stava per far bloccare il sistema operativo. Appena ho inserito il cd ed è partito il sax, una finestra di Windows si è rotta e un'altra mi ha intimato di spegnere, riavviare e non azzardarmi mai più a inserire quella band.
Però a me piacevano un casino, eh!

Per Luca Usai da Guspini:
stavo per portarti il post a casa, ma oggi fa troppo caldo per spostarsi. Per il cd, vedi sopra la risposta al Matta. I Gatti, è risaputo, non sanno suonare nessuno strumento, voce a parte. Potrebbero usare però il sax come oggetto contundente, questo sì.
Ora mi affaccio a salutarti dalla finestra (e, per favore, abbassa il volume della DMBand!).

Bruno Olivieri ha detto...

Per Fab: col mio amico immaginario (ma non troppo) Mark Knopfler, dopo breve ma intenso consulto, abbiamo deciso di stralciare a metà la tua posizione di amico. Ritieniti salutato per un mezzo!
:-)))


Per Brùs alias Luca Usai: Stai zitto, tu. Che col tuo amico Daniele M. da Guspini, da giuovani vi siete stonati a suon di Toto; tanto non lo so, tanto!
:-)

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Spero che Mark ci ripensi e faccia mezzo passo indietro.

Anonimo ha detto...

Vorrei precisare al Bruno che il Luca Usai è ancora giovane! Il Mocci invece ha ormai una certa età(tanto non gira per blog quindi non saprà mai che l'ho detto!!).
E' vero, il Mocci(da San Gavino) si stonava con i Toto...io invece mi stonavo con Toto... Cutugno al ritmo di "Piacere Rai1"!
:)
Ho come l'impressione di aver rovinato un discorso importante che avrebbe rivoluzionato il gusto e il modo di fare musica nei prossimi decenni!
Chiedo scusa al Lo Bianco e per farmi perdonare gli donerò un lp della DMband...acustico e senza sassofono!!
Lukkus

Bruno Olivieri ha detto...

@Fabrizio> Vabbè, vorrà dire che d'ora in poi dovrai ritenerti salutato per un quarto. E non se ne parli più!
:-))

@Brùs> Per un LP acustico della DM Band, potrei anche vendermi un arto.
;-))))

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Miiiiiii... e chi l'avrebbe detto: 30 commenti con un post del sax!

Per Luca:
se è senza sassofono, anch'io cedo un piede.

Anonimo ha detto...

Ok Bruno e Fabrilo!
Visto che di CD acustici della DM band ne ho più di uno + qualche video del concerto milanese...
preparatevi a cedermi metà dei vostri organi interni, preferibilmente reni(che hanno sempre un buon mercato) e fegato(che in certi ambienti si rode facilmente!)
E' la volta buona che divento ricco!!

a si biri!
:))
Luca

Bruno Olivieri ha detto...

@Brùs (alias anonimo, alias Luca)> I cervelli, vedo che non ti interressano, eh?!
Tra il mio e quello di Fabrizio c'è poca roba, ma buona! ;-))

Antonio ha detto...

Arrivo in ritardo per dire alcune cose:

1) abbasso il sassofono (tranne che nei Public Enemy e in Zorn);

2) abbasso le batterie elettroniche, in particolar modo quelle degli anni '80 (aridatece Funky Drummer);

3) abbasso Sting (e la sua presupponenza sessual-musicale);

4) abbasso anche i Dire Straits (residuo degli '80);

5) viva Papetti e le donne nude!

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Mitico Antonio,
ci speravo di attirarti con un post del genere!
A parte Papetti, concordo su tuttissimo!!!

Bruno Olivieri ha detto...

@Antonio>..."abbasso anche i Dire Straits (residuo degli '80)"...
Ritieniti deferito fino a nuove disposizioni.
:-))

romilar ha detto...

Io ci andrei piano a denigrare il sax nel rock, a volte può essere molto più ruggente, sgraziato, violento che una chitarra. Prendete per esempio gli Stones o gli Stooges o per fare esempi più recenti i Motorpsycho.
Poi non parliamo di quello che ne faceva Zappa o i Soft Machine.
Io direi che i Dire Straits li possiamo lasciare stare..

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Infatti l'eccezione John Zorn valeva per tutti gli affini.
Personalmente gli Stones non mi hanno mai fatto impazzire, meno che mai se abbinati al sassofono. Ho ascoltato i Waterboys (grazie Manlio!): ecco, l'anti-rock secondo me è quello. O, almeno, le mie orecchie (e il mio cuore, sigh) lo percepiscono come tale.

Matta ha detto...

E' vero. Definire rock i Waterboys è un difficile. Hanno un'anima più pop-folk. Ma credo che l'uso che facciano del sax sia emblematico. E sono d'accordo con Romilar, quindi.

Vedova Nera ha detto...

Orpo! Mi ero veramente appasionata (come “pasionaria”, con una ese) a questo amenissimo blogpost, trovato per caso mentre cercavo dell' altro (e non vi dico cosa, anche perchè l' ho dimenticato, nei rantoli di risa), quando mi suona alla porta una cliente! Ecco, mi toccherà riderle in faccia e penserà che sono il classico avvochèto pieno di soldi.
Caro Fabrizio, avevi addirittura sottovalutato le potenzialità di un post sul saxofono rock (and roll no?)... qualcosa di meta temporale (già mi par di vedere: “un post sul saxofono rock è per sempre”)! Altro che la “durata” di Sting!…

Aggiungo, per far figura, che comunque un super pezzone come “Urgent” dei Foreigner è essenzialmente fatto di sassofono (tiè, non l' aveva scritto ancora nessuno!).
E mo’ torno a stonarmi di Sepultura.

By
Un'Avvocatessa non piena di soldi (lo preciso per la suddetta cliente, che non si sa mai che anche lei scopra per caso questo post dopo 8 mesi) che non c’entra un ca220 (ma che piace ai giovani)

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Cara Avvocatessa Urguelfa,
m'è toccato rileggermi tutto il batti e ribatti perché non mi ricordavo più un tubazzo di questa dotta discussione.
Grazie per aver incrementato i post (invito anche la gentile cliente a dare il suo contribuito): pensa che questo però è niente rispetto al post sul mio gatto che si è dato alla sceneggiatura delle graphic novel: 178 commenti (http://fabriziolobianco.blogspot.com/2007/10/e-ufficiale.html).
Il giorno dopo mi ha scritto Beppe Grillo (geloso).
W i Sepultura con i loro ballabili!

Vedova Nera ha detto...

Mi fiondo (non gelosa, per il momento).

tommy ha detto...

Sono incappato in questo blog per caso, magari tardi ma nessuno ha sentito parlare dei Van den Graaf Generator?
Loro sono "il sax nel rock"! Ascoltate VDGG 68-71 e poi ne riparliamo...

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Bravo! Li avevo completamente scordati! Io li scoprii di "riflesso" anni fa, quando ascoltavo parecchio i Voivod, che li citavano spesso tra le loro principali influenze.