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30 aprile 2007

L'osservatore

Ritorno alla sceneggiatura per il fumetto con la serie Angel's Friends con i disegni di Federico Nardo (che sono semplicemente straordinari).

Angel's Friends #2
L'osservatore
Soggetto di Bruno Enna
Sceneggiatura di Fabrizio Lo Bianco
Disegni di Federico Nardo
Chine di Antonietta Filippi
Colore di Giulia Basile

Euro 4,90 (con gadget)
Edizioni Play Press

Serie ideata da Simona Ferri


Il numero è in edicola ed è stato presentato ufficialmente alla recente Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna. In quell'occasione ho fatto qualche foto (teribbbile: la scusa è che, effettivamente, c'era tanta gente e non riuscivo a inquadrare bene. La realtà è che per me la macchina fotografica appartiene alla categoria dei misteri imperscrutabili).

19 aprile 2007

I 5 incipit più belli d'Europa

Questa catena mi piace più del solito perché dà un tono chic a tutto il blog. Bando alle ciance, non vorrei arrivare in ritardo all'appuntamento con la figuraccia incombente (grazie Tostoini, a buon ri-rendere). Tanto per mettere le mani avanti, io sono quello che viene statisticamente definito un "lettore debole", nel senso che leggo a letto e dopo 5 minuti mi addormento sovrastato dal peso del libro che mi cade aperto sulla faccia.
Comunque, ecco i 5 incipit della mia vita. Pronti? Via.

Eravamo in quattro - George, William Samuel Harris, io e Montmorency. Eravamo seduti nella mia stanza, fumando e parlando di come eravamo messi male - intendo messi male da un punto di vista medico, ovviamente. Ci sentivamo tutti giù di morale, e la cosa ci preoccupava molto. Harris disse che a volte veniva sopraffatto da attacchi di vertigine così forti da non sapere più cosa stava facendo; e allora George disse che anch'egli soffriva di attacchi di vertigine da non sapere più cosa stava facendo. Per quanto mi riguardava, era il mio fegato ad essere in disordine. L'avevo saputo leggendo le indicazioni di una confezione di pillole per il fegato, in cui erano descritti i diversi sintomi dai quali si può capire di avere il fegato in disordine. Io li avevo tutti.
Jerome Klapka Jerome
Tre uomini in barca (per non dir del cane)

Il primo libro letto per scelta e non per dovere. Era nella libreria di casa e mia madre mi disse che era divertente. A me, in effetti, fece ridere parecchio. Tanto che lo consigliai alla mia migliore amica, la quale ancora oggi si rabbuia quando glielo ricordo. Oh Carla, a me divertiva un sacco, va bene?! E poi mi immedesimavo molto in Montmorency (il cane).


La prima volta che ho visto Guido Laremi eravamo tutti e due così magri e perplessi, così provvisori nelle nostre vite, da stare a guardare come spettatori mentre quello che ci succedeva entrava a far parte del passato, schiacciato senza la minima prospettiva.
Andrea De Carlo
Due di due

Hai presente quei libri che associ a un periodo di passaggio della tua vita?
Ecco, è uno di quelli. I miei 23 anni. Oggi non mi entusiasma più di tanto, ma al tempo mi regalò un po' di sogni.


Il mento poggiato sulle braccia incrociate, l'uomo era disteso sulla terra bruna del bosco coperta d'aghi di pino. Sulla sua testa il vento investiva, fischiando, le cime degli alberi.
Ernest Hemingway
Per chi suona la campana

Scoperta (vergognosamente) tardiva e folgorante.



Era una gioia appiccare il fuoco.
Era una gioia speciale vedere le cose divorate, vederle annerite,
diverse.
Ray Bradbury
Fahrenheit 451

Il buon Ray non se lo sarebbe mai immaginato, ma in due frasi ha racchiuso la storia della mia infanzia. Ho cominciato a leggere Fahrenheit 451 pensando che raccontasse di un bambino sardo che passava l'estate a incendiare le formiche. Non era esattamente così, ma mi piacque comunque.


Alba la presero in duemila il 10 ottobre e la persero in duecento il 2 novembre dell’anno 1944.
Beppe Fenoglio
I ventitré giorni della città di Alba

Anche se preferisco Il partigiano Johnny, l'incipit de I ventitré giorni della città di Alba si è impresso nei miei ricordi (complice anche una canzone dei CSI). A Cagliari ho ancora un poster di Fenoglio. Mi sarebbe piaciuto conoscerlo, uno così. La Resistenza non è una questione privata. Leggi le sue storie e ti vien voglia di fumare come lui, imparare l'inglese e almeno due passi di danza, combattere e pensare con libera mente.

Ora, se vorranno continuare il gioco, leggerò volentieri quelli di Smoky, Davide, Bruno, Sergio e Ketty. Su, non siate snob, potete citare anche Cathia ha il più bel culo d'Europa (quando si dice la cultura, eh? Di chi è? La foto dell'autore col berretto a inizio post è un aiutino).

18 aprile 2007

Lys #3 - Mai gridare "al lupo"!

E' in edicola il terzo numero di Lys. La faccio breve: Bruno Enna, Giovanni Rigano... 'nuff said!

Lys #3 - Mai gridare "al lupo"!
Soggetto di Katja Centomo
Sceneggiatura di Bruno Enna
Layout di Giovanni Rigano
Clean up di Luca Ghiberti
Supervisione disegni Antonello Dalena
Chine di Paolo Ferrante
Colori di Davide Amici
Supervisione colore di Giulia Basile
Revisione grafica di Maryam Funicelli
Coordinamento di Stefania Bitta

Ed. Tridimensional - Rainbow
Euro 3,90 (con gadget).


Lys © di Katja Centomo, Antonello Dalena, Paolo Maddaleni e Giulia Basile

16 aprile 2007

Grande raccordo anulare

Erano mesi che me lo ripromettevo. Volevo tornare a Roma. Lì vive il mi' babbo, lì ha la sede Red Whale, lì mi piacerebbe passare qualche giorno, con calma, a visitare la città con Cinzia. E invece ogni anno visite fugaci e anche stavolta è andata un po' così, però...
Sono secoli che non riesco a ripetere la fantastica esperienza del 1995, 6 musei visitati in un giorno, con mia sorella che, poverina, alla fine mi avrebbe accoltellato (poverina lei?). Dopo il 5° museo, puntavo decisamente a una mostra su Tiziano ("Amor sacro e amor profano", se non ricordo male). La martire, che fino ad allora mi aveva accompagnato ovunque con fraterna abnegazione, con voce dal sen fuggita esclamò: "E dove sarebbe la mostra de 'sto Tizzzianodemmerd... oh, scusa, non fraintendere..."
Insomma, mi sorse il dubbio di aver vagamente lessato i maroni a chi mi accompagnava in giro per 'sti musei. Da allora mi sono autocensurato.
Anche stavolta la vacanza romana è stata fugace e priva di musei e passeggiate ma:

a) il babbo mi portò in una trattoria alla Magliana Vecchia che valeva la pena di visitare già solo per il servizio al tavolo. Dopo un quarto d'ora di attesa di un cameriere o qualcosa di assimilabile, a un certo punto l'oste ha sibilato digrignando i denti: "Ahò, si nun me scrivete in quer blochetto che volete magna', pe' mme potete 'sta a guardà l'antri sino a domani". Chiedo scusa ai cultori del romanesco.

b) Venerdì (13!) sono finalmente riuscito a passare in Red Whale! E' stata una giornata da ascrivere alla serie "Che cos'è il mito". Katja, Francesco, Stefania, Maryam, Flavia e tutte le ragazze dell'agenzia sono state davvero gentili. Le mie prove per Monster Allergy risalgono solo al 2004 e in tre anni ci siamo visti complessivamente forse per 10 minuti tra una Lucca e un Cartoomics: eppure mi sono sentito come se ci conoscessimo di persona da tanto tempo.

c) dopo il lungo addio alla Citroen AX, abbiamo una fiammante spider, una Skoda Felicia del '98. La prova del ritorno (Roma-Milano, 7 ore di viaggio da casello a casello) è stata brillantemente superata grazie a una discreta dose di caffeina, una ventina di CD (per i più curiosi: The Four Horsemen, The Get Up Kids, Muse, Mighty Mighty Bosstones, Perturbazione - qui ho rischiato di addormentarmi anzichenò -, Darkness, Negramaro, De Gregori, Jamie T, ecc.) e una sosta tonificante a Barberino di Mugello.
Sul grande raccordo anulare ridevo da solo come uno scemo: mi veniva in mente in continuazione la canzone di Guzzanti/Venditti... e nel frattempo rischiavo di cannare l'uscita per Firenze (lo so, ce ne vuole).
La miticissima auto blu cobalto (no, non è quella nella foto) al suo arrivo era vagamente su di giri (la ventola si è spenta un'ora dopo il motore) e appena ho chiuso la portiera, dal muso si è staccato, senza troppe scenate, un fanale. Per il resto tutto ok. Mi pare.

Angel's Friends!

E' in edicola Angel's Friends, un nuovo fumetto mensile edito da Play Press in collaborazione con Red Whale. Il primo numero si intitola Il giorno eterno ed è opera di Bruno Enna (sceneggiatura) e Giada Perissinotto (disegni). Correte a comprarlo, per almeno due motivi:
a) Enna/Perissinotto vuol dire qualità
b) c'è un portachiavi allegato (a me, per esempio, fa comodo per le chiavi della nuova, vecchia Skoda Felicia)
In tutte le edicole, per grandi e piccini!

Angel's Friends
Il giorno eterno
di Bruno Enna e Giada Perissinotto

Euro 2,90 (con gadget)

Edizioni Play Press

Serie ideata da Simona Ferri

15 aprile 2007

Z-List de ghè?

Antonio mi ha invitato a partecipare a questa iniziativa, "nominandomi" nella sua Z-List. Io ci tenevo un sacco a esserci... ma poi non ho capito bene di che cosa si trattasse e ora sono invischiato in una trappola che mi porterà gli strali di amici e parenti. Copio da Antonio (che a sua volta ha copiato da un suo amico, che a sua volta... vabbe', lasciamo stare).

Ma che cos’è una Z-List?
Sostanzialmente è un elenco dei blog che crediamo meritino attenzione, per contenuti, per originalità o per qualche altra ragione. È nata, un paio di mesi fa, da un’idea dall’americano The Viral Garden ed ha lo scopo di dare evidenza ai blog meno noti offrendo loro maggiori contatti, in contrapposizione alleA-List dei blog di personaggi famosi. Forse nel passaggio in Italia la cosa ha perso buona parte dello scopo iniziale, che era quello di incrementare man mano la lista aggiungendo in testa ad essa i nostri preferiti e non limitandoci a stilare il nostro elenco, ma tant’è.
Di seguito ecco dunque la mia Z-List, che contiene non solo i miei "nominati", ma anche quelli che ho trovato nella lista precedente.
Ovviamente non indicherò le blog stars sennò andrei contro la filosofia della Z-List.
Chi vorrà proseguire la catena (e spero proprio che i miei nominati lo facciano!) non dovrà fare altro che copiare questa lista (assicurandosi di copiare anche i relativi link) ed aggiungere in cima all’elenco sia il blog in cui sono stati nominati sia i blog che trovano interessanti. Semplice no?

No, secondo me è un casino, ma ci provo. Secondo me i siti che dovreste visitare di tanto in tanto sono quelli già presenti nei miei link. In generale mi piace leggere quelli che escono un po' dall'orticello - seppur bellissimo - del fumetto (o che, quantomeno, utilizzano il fumetto come scusa per parlare di questioni più generali). Tra di essi:

Giuseppe Pili
Fenicio
Stefano Raffaele
Canemucca
Tostoini
Giorgi

Questa è la Z-list così com'è arrivata a me:

Il Giappone e' un'Isola
Martini e Jopparelli's Music Selections
Il Blog di Dave Taylor
Smokyland
Streets of Imperia
Fabrizio Lo Bianco
Peter
SRHC
Looka
Larri
Antonio
ImperiaParla
Ed
Pibua
Fly
Stella
Diderot
Gidibao
Red Rain
Lameduck
Avere o Essere
Ohibò mi garba
Fabio Guerrazzi
Pensare in profondo
Il blog di Chit
blabla-sonia
Bhikkhu
Bloggando si impara
BraGiu.net
Friends For Free
Human Rights
Looking for my world
Mi Casa es Tu Casa
ivansantoro.net
Not In My Name
Ruffled Thoughts
moltitudini
M@d Riot
Dancing through wind and sand
A.I.U.T.O.
Il blog di pennarossa
Daniela Tuscano
KRepa’s KorNeR
Al centro dell’universo e dintorni
Curly and the universe
LabottegadiKit
La fabbrica di noci
WebLogin

03 aprile 2007

Che cos'è il mito 2

Da


a

Un anno fa affrontai questo spinoso argomento e oggi sono costretto a tornarvi fugacemente per una segnalazione (sarà una di quelle cose di cui tutti sono già al corrente tranne me): dopodomani in Giappone ricomincia Jeeg Robot!
Nuova serie con restyling piuttosto accattivante. Ecco una clip.


Maledetto Hiroshi Shiba, torna anche da noi!
Ché si fanno soffrire così i tuoi fanz?!

01 aprile 2007

If I were a sardinian Cyclops

Una simpatica intervista sul blog Uncanny X-Men.

Il primo commento, direttamente da un lettore di Noroddile:

Spiace leggere le sparate di questo impavido trentacinquenne (quasi -seienne) e le sue rivelazioni pesanti e senza peli sulla lingua (ma molti sul maglione, a causa dei suoi gatti, pare).
Per chi ha lo stomaco forte e resiste alla logorrea.


PS. per una formattazione più da supereroe, clicca qui (ma non ti illudere, le risposte sono le stesse).