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03 marzo 2009

Bilbolbul 2009

Da tre anni Bilbolbul si sta affermando come uno degli eventi più seri nell'ambito del fumetto e dell'illustrazione. A mio avviso, tra quelli che si tengono in Italia è forse il festival che, insieme a Napoli Comicon, più si avvicina allo spirito di Angouleme. Il fumetto è davvero il centro assoluto dell'appuntamento bolognese che ha adottato una formula interessante: una grande mostra principale (l'anno scorso quella su Gianni De Luca, l'anno prima su Magnus, oggi su Sergio Toppi) e altri eventi espositivi e convegni che approfondiscono i vari aspetti della narrazione per immagini.
Io sarò lì giovedì 5 marzo per parlare del "Colore della modernità" nell'opera di Sergio Toppi. Qui di seguito incollo il programma della giornata e il comunicato su tutti gli appuntamenti di Bilbolbul 2009.

La Pinacoteca Nazionale di Bologna ospita anche quest’anno una giornata di studi e di approfondimento sull’opera dell’autore protagonista di Bilbolbul. Il lavoro di Sergio Toppi viene preso in esame sia dal punto di vista dei nuclei tematici più significativi della sua poetica sia da quello delle grandi innovazioni stilistiche e linguistiche che hanno reso inconfondibili le sue storie. Intervengono esperti e studiosi come Daniele Barbieri, Enrico Fornaroli, Ferruccio Giromini, Stefano Gorla, Fabrizio Lo Bianco, Emiliano Morreale, Matteo Stefanelli. È infine protagonista Sergio Toppi in una conversazione con Giulio Cesare Cucciolini.

Giovedì 5 marzo, ore 9,30 > Coordina Emilio Varrà
Saluto delle autorità: - Fabio Roversi Monaco, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna - Luigi Ficacci, Soprintendente ai Beni Storico Artistici di Bologna - Mauro Mazzali, Direttore dell’Accademia di Belle arti di Bologna
• Matteo Stefanelli, Il fumetto come esperienza contemplativa • Stefano Gorla, La realtà come Mistero • Daniele Barbieri, La profondità del segno • Enrico Fornaroli, Linee di fuga. La lezione di Sergio Toppi fra Europa e Stati Uniti

Giovedì 5 marzo, ore 15
> Coordina Enrico Fornaroli
Il segno della Storia Conversazione tra Giulio Cesare Cuccolini e Sergio Toppi

Interventi:
• Fabrizio Lo Bianco, Sergio Toppi: il colore della modernità • Emiliano Morreale, Il fantastico di Toppi • Ferruccio Giromini, ...e non dimentichiamo l'antropologia
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BilBOlbul. Festival internazionale di fumetto IIIª edizione Bologna 4-8 marzo 2009
a cura di Hamelin Associazione Culturale

Dal 4 all’8 marzo Bilbolbul ritorna a Bologna con una terza edizione ricca di proposte, ospiti nazionali e internazionali, collaborazioni. Mostre, incontri con autori, proiezioni, dediche, performances, saranno anche per quest’anno il nucleo centrale del Festival.

Fulcro del Festival gli spazi di Piazza Coperta di Sala Borsa, dove sarà possibile incontrare gli artisti ospiti e chiedere loro una dedica personale. Le numerose mostre e incontri sono ospitati, come da tradizione, anche in luoghi inediti per il fumetto come musei, gallerie d’arte, librerie, biblioteche.

Dedichiamo a Sergio Toppi e alla sua opera la mostra principale della manifestazione, “Il Segno della Storia”, accompagnata da una giornata di studi (il 5 marzo in Pinacoteca Nazionale – Sala Gnudi) e un libro di saggi pubblicato da Black Velvet.

Altan, Charles Burns e Thomas Ott saranno gli altri protagonisti del Festival: sarà così possibile confrontare l’opera di tre grandi maestri nell’uso del nero in storie ora cupe, ora oniriche, ora grottesche.

Il rapporto tra Fumetto e Storia unisce numerosi appuntamenti.
La mostra di Ángel de la Calle, dedicata alla figura di Tina Modotti e incontri in cui autori di fumetto e storici dialogheranno sul passato dell’Argentina, sul rapporto tra fumetto e avventura con Sergio Bonelli, sul periodo fascista con l’opera di de Santis e Colaone, sulla guerra di Spagna con Vittorio Giardino, sull’attualità dell’Ottocento con Gianfranco Manfredi e Bryan Talbot, sul rapporto con l’autobiografia con Marino Neri e Michele Petrucci, sulle modalità di coniugare storia e narrazione con David B. e Pino Cacucci.

Il panorama contemporaneo è rappresentato dalle mostre della polacca Gosia Machon, dell’autore franco-americano Christopher Hittinger, dell’emergente Marino Neri, del collettivo finlandese Glömp, del quale fa parte anche Hanneriina Moisseinen che avrà una sua esposizione personale, degli autori selezionati dal concorso di Flashfumetto, di Fabio Sera, vincitore del concorso Coop for Words.

“Diverso da me, all’improvviso non sono più io…” è il titolo della mostra del concorso che ha coinvolto oltre 1.000 bambini della scuole elementari di Bologna e Provincia ed è il fulcro della sezione ragazzi di questa edizione.

La rassegna al Cinema Lumière presenta alcune prime visioni in Italia sul fumetto e altre forme espressive legate al disegno. Sullo schermo una biografia di Charles Schulz; due film sul fumetto argentino (“HGO” e “Imaginadores”); le raffinate animazioni del giapponese Naoyuki Tsuji; una proiezione sulla scena della street culture californiana degli anni Novanta (“Beautiful Losers”).

Teatro e musica si legano al mondo del fumetto con due reading al limite fra l’incontro e la performance, protagonisti i fumettisti Gipi e Otto Gabos.
L’mmagine dell’edizione 2009 è ideata dal gruppo di giovani fumettisti Superamici, che si sono liberamente ispirati a Bilbolbul, personaggio creato da Attilio Mussino per il Corriere dei Piccoli. Inoltre all personaggio, di cui si festeggia il centenario, i Superamici consacrano un'originale celebrazione con una mostra in Piazza del Nettuno.

2 commenti:

francesca ha detto...

non potrò sentirti :(
sono al lavoro a quell'ora...

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Mannaggialasbomballatasderenatazozza!
Alla prox :)