Carissimi, siamo qui riuniti per celebrare la fine dell'ambiente, della legalità, del rispetto delle regole, del tentativo di portare la democrazia e la meritocrazia al governo di un'isola in cui l'unica chance di trovare lavoro è conoscere di persona il Papa. Qualcuno vuole favorire l'ultima martellata sugli zebedei?
Io posso solo esprimere il mio più sincero e affettuoso vaffanculo a Berlusconi e a quella marionetta del figlio del suo commercialista. Ma anche e soprattutto a tutti i sardi che l’hanno votato (chissà, forse ne conosco qualcuno anche io... il fatto è che tutti dicono di non averlo fatto). È bello sapere che, ben presto, in Sardegna costruiranno un paio di centrali nucleari, distruggeranno le coste per il "bene" dei sardi e calpesteranno del tutto la loro dignità.
I burattini hanno votato il burattino e la Sardegna ha perso.
Da notare comunque che anche in questo caso il conflitto di interessi ha colpito ancora: Videolina, L'Unione Sarda e ora persino Il Giornale di Sardegna (ovvero la principale televisione sarda e i due maggiori quotidiani regionali)sono tutti un covo di servi scodinzolanti di Berlusconi, al pari di Rete 4. Se ai media regionali aggiungi quelli nazionali e la campagna elettorale fatta da Mr B. himself con i soldi dello Stato, la lobotomia collettiva è garantita.
Ma I NOSTRI NEURONI NON LI AVRANNO MAI! Distruggerci moralmente e psicologicamente è proprio quello che vogliono.
Bhe se tutto va bene verrà calpestato anche qualcuno di quelli che l'hanno votato. Se conoscete qualcuno che ha deciso di votare per i cappelli brutti tenetevelo caro, perchè quando piangerà come un coccodrillo potrete prenderlo a schiaffi anche da parte mia.
11 commenti:
mi dispiace davvero tanto, abbiamo lo stesso destino beffardo e crudele...
ho saputo di cappellacci... vi sono vicino nel lutto...
Carissimi,
siamo qui riuniti per celebrare la fine dell'ambiente, della legalità, del rispetto delle regole, del tentativo di portare la democrazia e la meritocrazia al governo di un'isola in cui l'unica chance di trovare lavoro è conoscere di persona il Papa.
Qualcuno vuole favorire l'ultima martellata sugli zebedei?
Resistere,
resistere,
resistere.
Io posso solo esprimere il mio più sincero e affettuoso vaffanculo a Berlusconi e a quella marionetta del figlio del suo commercialista. Ma anche e soprattutto a tutti i sardi che l’hanno votato (chissà, forse ne conosco qualcuno anche io... il fatto è che tutti dicono di non averlo fatto). È bello sapere che, ben presto, in Sardegna costruiranno un paio di centrali nucleari, distruggeranno le coste per il "bene" dei sardi e calpesteranno del tutto la loro dignità.
Hanno stravinto anche al mio paese.
Si sono presi tutto
I burattini hanno votato il burattino e la Sardegna ha perso.
Da notare comunque che anche in questo caso il conflitto di interessi ha colpito ancora: Videolina, L'Unione Sarda e ora persino Il Giornale di Sardegna (ovvero la principale televisione sarda e i due maggiori quotidiani regionali)sono tutti un covo di servi scodinzolanti di Berlusconi, al pari di Rete 4. Se ai media regionali aggiungi quelli nazionali e la campagna elettorale fatta da Mr B. himself con i soldi dello Stato, la lobotomia collettiva è garantita.
Ma I NOSTRI NEURONI NON LI AVRANNO MAI! Distruggerci moralmente e psicologicamente è proprio quello che vogliono.
Siamo d'accordo con LaPix: Resistenza!
Dany&Dany
Bhe se tutto va bene verrà calpestato anche qualcuno di quelli che l'hanno votato. Se conoscete qualcuno che ha deciso di votare per i cappelli brutti tenetevelo caro, perchè quando piangerà come un coccodrillo potrete prenderlo a schiaffi anche da parte mia.
Tanto per gradire, una robina mai successa prima dalle nostre parti...
http://www.corriere.it/cronache/09_febbraio_17/raid_contro_romeni_sassari_9d75c7b2-fceb-11dd-b299-00144f02aabc.shtml
Chissà, magari è un omaggio al cambio del vento.
certo che comunque il fatto che se lo sia votato tutta la regione fa' riflettere...
@ Fabrizio: le fogne sono scoperchiate e gli scarafaggi escono liberi.
@ Capitan Ambù: dubitiamo che possano accorgersi di qualcosa col cervello cementificato.
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