Giorno 3.
Pomeriggio, parte prima: I preparativi.
[Racconta Pietro]
Perfetto. Ho convinto i miei zii che Francesco con la sorella e la cuginetta venivano a pranzo da noi (a volte capita) e ai miei ho detto che io e mio fratello andavamo a pranzo dalla zia. Scientifico: se la sono bevuta come un bicchiere d’acqua, il che significa che abbiamo ancora qualche ora di tempo a disposizione per recuperare mio cugino dalle grinfie della strega senza coinvolgere genitori, zii, nonni e magari pure i carabinieri.
Siamo grandi ormai e certe cose le dobbiamo risolvere da soli.
Mio fratello Paolo ha preso la fionda di metallo: è un’arma potentissima che lui carica con i bulloni dell’officina di nostro padre.
Un giorno voleva farci vedere quanto era efficace usando un povero gatto come bersaglio. Sono bastati due schiaffi per fargli capire che ci fidavamo senza bisogno di dimostrazioni pratiche.
Cecilia è più sveglia di suo fratello, che pure è più grande. Ricordo quando gli volevo scattare quella foto sul leccio grande, quello all'uscita del paese che per salirci sopra bisogna usare una scala o delle sedie. Francesco aveva paura anche solo ad arrampicarsi, Cecilia invece è saltata su subito, che sembrava una scimmietta.Lei ha già capito il piano d’azione e so che di lei ci si può fidare.
Invece Camilla è troppo piccola per una missione così impegnativa, però può essere indispensabile per dare l’allarme in caso di pericolo: urla a squarciagola come poche.
Per quanto mi riguarda, dovrò solo mantenere il sangue freddo e non dimenticarmi le parole in sardo: sa bruscia non solo non capisce bene l’italiano, ma si innervosisce se qualcuno non le parla in dialetto perché sospetta sempre che la si voglia imbrogliare.
Bene.
Si passa all’attacco.
- (3) continua, continua (e benvenuti a 'sti...)
9 commenti:
Scommetto che i due in foto site tu e tua sorella!... Cmq mi sembra molto crudele che da piccolo ti vestissero con una gonna...
No, non siamo noi.
E comunque quella gonna era bellissima.
Insomma... qui c'è gente che vuole sapere cosa succederà!...
Va bene l'interludio, ma...
AJO'... ka miga mi potzu morri aspettendi...!!!
Entro venerdì succede il patacrac:
[SPOILERISSIMO]
Francesco rimane appeso al cliffhanger e muore ma poi risorge.
[/SPOILERONE]
Mi raccomando col sardo, ché poi non capisco nulla, mastico il ciociaro!!!
Quindi si aspetta il venerdì!
Vista la resurrezione, sarà un venerdì di passione (e ci scappa anche il rimone).
PS. è il caldo, Gabbrio, è il caldo...
Chiedo venia al gabbrio per la frase il lingua isolanica.
Sollecitavo l'autore a proseguire il racconto perché finisce che a furia di aspettare mi ritroveranno cadavere...
E la continuity dove la mettiamo?
Questa è la prima serie noir che fa fuori i lettori, letteralmente.
GGH!
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