Arte y Pico premia la creatività, il design e i materiali utilizzati dai blogger.
Regolamento:
1. Scegliere 5 blog che si considerano meritevoli di questo premio, per creatività, design e materiali particolari utilizzati e che diano un contributo alla comunità dei blogger, indipendentemente dalla lingua!
2. Ogni premio assegnato deve aver il nome dell’autore e il collegamento al suo blog, così che tutti lo possano visitare;
3. Ogni premiato deve esibire il premio e mettere il nome e il collegamento al blog di colui che lo ha premiato;
4. Il premiato deve mostrare il collegamento con il blog Arte Y Pico dove nasce l’iniziativa;
5. Pubblicare le regole.
Ora, questa forse non è la più originale delle catene, ma a me ha fatto particolarmente piacere perché chi mi ha coinvolto è stata Alessia Buffolo. Oltre che un'amica, è a mio avviso una delle illustratrici/fumettiste di maggior talento. Tra le menti matte altoatesine che hanno animato il progetto Monipodio (se non lo conoscete, vi siete persi qualcosa di davvero "molto buono") ora sta lavorando su progetti fumettistici e legati all'illustrazione. Qui affianco pubblico un estratto dei suoi lavori "vettoriali".
Contravvengo alle regole di Art y Pico e cito i suoi siti come meritevoli di premi (Art, Pico e qualsiasi altro).
31 commenti:
che brava questa ragazza... bei lavori! :)
Tel vist, Lars? L'è brava :)
PS. mi alleno per l'esame di Meneghino.
ta sét propi un brav bagai ;)
Però piano con le parolacce, eh!
Grazie, neh :)
gulp! °_°' mi è venuto un colpo!
ringrazio sentitamente. Mi sentite?
Gasp! Ci siamo! Grazie sentitamente a te!
Forte e chiaro.
Bellissimi i lavori di Alessia, zì.
Ehilà, Giò, bentornato :)
Non son proprio tornato dalle ferie, diciamo che ora ho una connession :)
ma qui non si posta più? :)
p.s. ordinato.
Sono ancora nell'eremo barbaricino alla ricerca dell'illuminazione (ma il decoder qui non va...).
Ps. l'avatar c'est magnifique :)
Qui si dorme, altrochè!
:o)
merci fabrì :))
Giò!!!
Dai, fammi ronfare ancora per qualche giorno. Dal 28 poi passo dai nuraghi a Sant'Ambreus ed è un trauma non da poco :)
costei è brava in maniera imbarazzante. grazie della segnalazione, ora mi spulcio sito e blog sino a morire d'invidia :)
Ciao Roberta!
Alessia è proprio brava, ma anche nel Marshmellowshire il talento pullula :-)
mi spiace ma ti ho invitato a una catena :)
Grazie Sergio, mi dai una scusa per aggiornare 'sto blog!
Brava la tipa. E lodevole anche l'iniziativa.
;-)
Pensavo la conoscessi! E' la signora Loizedda ^__^
Dovresti vedere un progetto che sta preparando per la Francia... mooolto "buono" :)
Siamo a settembre, Fabrizio.
Ohibò, di già?!
Settembre, andiamo, è tempo di postare.
sto cominciando a perdere le speranze.. :(
Ciao Fra!
Sono alle prese con alcuni impegni e spero di poterne parlare quanto prima :-|
A presto!
Ciao! Siam tornati! Ecceccasino ad accoglierci!
Porcacciamiseria!
x bruno: ciao tipo! Ci siamo conosciuti alla pizzata a Cagliari, ho fatto un pò da tappezzeria in effetti, e vorrei vedere! Eravate in 7 maschi in preda al delirio da fumetto e anche se interessa pure a me ad un certo punto non capivo più di chiccavolo stavate parlando.
x Fabrizio: a proposito era la cena a cui sareste dovuti venire anche tu e Ci (questa me la segno :-P).
Quale? Dove? Quando?
Ma siete rientrati oggi?
Ceeeee... tranqui scherzavo (un mese in sardegna e ho imparato a dire "ceeessu" ^_^)
Rientrati il 7. Sobh!
Carina Cinzia con la bandana rossa, ma che ci faceva con le maniche lunghe con 37° all'ombra?
Aproposio: "ciao Ci!" (saluto ufficiale bloggoso)
"La mattina c'era freddo in montagna! Ci vediamo sabato!" versione di Ci.
"In effetti la volta che la temperatura è scesa fino a 33° ho temuto nevicasse" versione mia.
Adesso ti mancano:
- "Arroddugò"
- "E itta è?!"
- "E spo'!"
- "Aspe' poco poco..."
e puoi ritenerti cagliaritana al 100%!
Ah, pensavo che sopportare il Cagliaritano mio coinquilino mi abilitasse la Cagliarinità automaticamente.
Beh, comunque il coinqui mi ha tradotto tutti i suddetti termini ma "E spò" che è?
Sostiene che non è sardo, ma forse è stato colto da amnesia temporanea.
E poi in questo momento è un pò sul trafelato andante, stà colorando disperatamente! Io invece vado avanti a caffè e tra un pò mi metto a spignattare. Gnam!
Allora, il tuo coinquilino non fa testo perché è "burdo" avendo trascorso troppo tempo a Oristano.
"E spo'!" o anche "E spo' poco poco!" o ancora "E spo' de mesu a 's ..." è una tipica frase idiomatica del cagliaritano poco paziente nei confronti di chi gli ronza intorno.
"Spo'" è la contrazione di "spostarì", cioè "spostati, lèvati immantinente di torno e/o da mezzo ai cosiddetti".
Particolarmente usata a Is Mirrionis, fonti antiche lo attestano fin dal II sec. d. C. anche a Pirri e in tutti i quartieri più contaminati da "continentalismi".
Var. :
- "liarì de mesu"
- "ti 'ndi andasa, o no?"
- "ti 'ndi bògasa, o no?"
L'"o no?" finale è molto importante per dare quella coloritura tipicamente pre-"bisticcio" che il cagliaritano sfoggia quando deve dimostrare la propria superiorità.
E' consuetudine poi che il "bisticcio" sia immediatamente preceduto da una controrisposta, altrettanto tipica:
- "Deghinò?" (= altrimenti?)
dopo la quale, solitamente, parte la testata.
... stìca!
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