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17 marzo 2007

Consigli scemi per sceneggiatori deficienti

Internet l'è 'na gran bella cosa, ma alla lunga l'è pure un po' pericoloso.
Utilissimo per tante ricerche, può essere il migliore alleato ma anche il peggiore nemico per lo sceneggiatore mediamente deficiente. Tanto per non offendere nessuno, io rientro nella categoria. Avete mai provato la bella sensazione di buttare al vento ore e/o mattinate e/o giornate cazzeggiando per la rete, leggendo i 2.563 blog di amici, semplici conoscenti e perfetti sconosciuti che in quel momento, chissà perché, vi sembra scrivano cose molto più interessanti di qualsiasi altra attività sull'orbo terracqueo e sul world wide web?
Un potere tanto subdolo credo ce l'abbia solo la lavatrice. Quando uno sceneggiatore sa che sarebbe meglio per se stesso, per sua moglie, per il portafogli e per l'intero consorzio umano e civile che lui si mettesse a tavolino a scrivere un soggetto e/o una sceneggiatura, ecco che improvvisamente ai suoi occhi la lavatrice assume i connotati più affascinanti che un elettrodomestico abbia mai assunto dalla rivoluzione industriale a oggi. D'un tratto vi accorgete che se c'è una cosa che avete sempre desiderato, è fare un carico di panni sporchi e osservarli girare per ore attraverso il mistico oblò.
Quando arrancate alla ricerca di una mezza idea per una storia, scoprirete che dal cucinino i piatti da lavare vi osservano con sguardo languido e sensuale e che niente vi appagherà di più di una bella montagna di stoviglie da lavare e asciugare.
Come se questo non bastasse, oggi c'è internet. Leggere blog, lurkare, postare, tutto ti sembra assolutamente da fare prima di scrivere quella benedetta prima riga di soggetto. Perché una volta che la scrivi, è fatta. Ma tutto sta nello scriverla, quella maledetta prima riga!
Per questo ho elaborato un metodo STRAORDINARIO che consiglio ad altri sceneggiatori della mia categoria: si chiama PCDEAMBULAZIONE.
Ti alzi la mattina, scarichi la posta e poi prendi il portatile e il mouse e ti trasferisci in sala da pranzo staccando OBBLIGATORIAMENTE il modem. E' concesso controllare nuovamente la posta alle ore 13, prima della pausa pranzo, e alle 18, a fine giornata.
Io l'ho provato e, incredibbbile, funziona!!! Lavori alla grande!
Ah, chiaramente per i casi più gravi si consiglia anche di staccare contestualmente la lavatrice e lavare i piatti la sera, prima di andare a letto.

Postilla per utenti wireless: il metodo PCDEAMBULAZIONE prevede la disinstallazione provvisoria di questo diabolico sistema di navigazione. Nei casi più disperati è contemplata la terapia d'urto con ritorno al Commodore Vic 20.

Questo post è stato autorizzato dallo SCOCAELLOB (Supremo Consiglio Operativo di Controllo sulle Attività Extra Lavorative del Lo Bianco).

24 commenti:

Anonimo ha detto...

buongiorno, sono qui in qualità di prova vivente della veridicità di questo post.
domani avrei un esame, ma prima di ritornare con alfieriana volontà sulle sudate carte ho ritenuto imprescindibile controllare i feed di tutti i blog che leggo, guardate la posta, fare la lavatrice, i piatti e ho persino ponderato la possibilità di fare il cambio di stagione agli armadi.
c'é mica un gruppo di autoaiuto?

Anonimo ha detto...

Confermo, ma per chi cià il uairless che deve fare? Nun se stacca!!!

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Buondì cari compagni di corsia,
stiamo organizzando un seminario intensivo in un monastero umbro immerso tra il verde, dove nemmeno il uairless, l'umts, l'i-mode e il wap possono penetrare.
Nei corsi avanzati, si sta valutando di offrire tra il materiale didattico anche un mazzuolo per i pc più restii a staccarsi dalla Grande Rete.
Abbiamo già contatti con il Pinuccio Costanzo Show per una puntata speciale sull'argomento.
Psicologa di gruppo sarà la De Filippi.

Anonimo ha detto...

Capisco perfettamente. Io sono uno di quelli che da internet andrebbe staccato a mazzate sui denti :-) Bella l'idea del Vic-20, io ho ancora il mio ZX Spectrum del '92, ben tenuto e funzionante!
Dovrei farci un pensierino.

Emiliano ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
[emo] ha detto...

fabri, mi tieni un posto nel monastero umbro? non bado a spese :P

Anonimo ha detto...

ovviamente il monastero non ha piatti da lavare e nemmeno lavatrice, vero? solo una penna e un foglio di carta e un monaco armato di frustino per cella, mi auguro..

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Bene, qui bisogna cominciare a organizzarsi.
Partiamo il 25 mattina alle 10 (dopo aver scaricato l'ultima posta) da piazzale Loreto.
Per ora abbiamo:
- 1 penna, 1 foglio di carta e 1 cilicio a testa (su mozione di Tostoini)
- 1 cellulare tacs del '93 per Ale
- una suite monasteriale con tanto di acqua corrente e persino bacinella (da usare solo per abluzioni: eventuali lavaggi di stoviglie verranno sanzionati con l'espulsione immediata dall'eremo) per Emo
- lo ZX per Stefano, purché non tenti di programmare una connessione in basic

Ognuno si porti una mutanda sporca e una scodella incrostata di tempestine Barilla in caso di gravissima crisi d'astinenza. Nel caso si fa un salto al fiume a sciacquare i panni in Arno, tanto per tirare avanti nei momenti più difficili.

PS. è tassativamente vietato spedire lettere o piccioni viaggiatori ad amici e parenti per chieder loro di postarvi qualcosa sul blog o leggervi l'ultima striscia di Eriadan.

smoky man ha detto...

lavorare no? ;)

smoky zen(zero)

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

E ti pareva che non doveva infiltrarsi il solito provocatore?!
Va' a flammare su un altro blog, va'!

PS. post delle ore 13,15 autorizzato dallo SCOCAELLOB.

Bruno Olivieri ha detto...

Hai proprio ragione, una volta c'erano i piatti sporchi che facevano capolino dal lavandino, pronti a distrarmi dal mio lavoro quotidiano. Marina era felice per i piatti che lavavo piuttosto che finire il lavoro, ma triste perché il lavoro non procedeva.
Da quando c'è il Uàirles, ahimè, i piatti non li lavo più e di lavorare...
Marina adesso è triste due volte!!!
:-)))

[emo] ha detto...

@fabri> però fino al 24 internet selvaggia, giusto?

Matta ha detto...

caro fabbrì, devo dire che il tuo post cade a fagiuoooolo. anche io, drogato da troppa internet, in questo periodo mi sono costretto a staccare il cavo di rete. sono così immerso nel lavoro che a malapena riesco a scrivere qualcosina sul blog. Io comunque ho giocato sporco: mi sono riletto decine di Martin Mystere che mi hanno completamente intasato il cervello di idee per le prossime storie...e adesso passo le giornate come Castelli a rimpallare il cervello tra un'idea e l'altra. ma almeno scrivo qualcosa. tra un pò anche Lys...credo ;-)

Davide Barzi ha detto...

Ma secondo te, perché non ho mai voluto una connessione wireless e il cavo del modem non sta nella stanza in cui lavoro?
Ma soprattutto, perché sto rispondendo al tuo post mentre avrei quintali di altre cose da fare?
Stacco tutto e torno di là...

Unknown ha detto...

Ciao Fabbrì, grazie per il commento sono contento che tu trovi interessante quell'immagine. Scusa il ritardo nella risposta, ma ho problemi con la connessione.

Ciao

[emo] ha detto...

oggi è già 22...

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Cari amici,
scusate la latitanza, non già dovuta a una ligia osservanza dei buoni propositi (seeee, magara!) quanto piuttosto a una simpatica tre giorni di influenza con relativa febbre a 39.5 ° (fahrenheit, ovviamente).
Fa piacere constatare che siamo in tanti sulla stessa barca e quindi potremmo meglio dividere le spese per le cure e i corsi di autoaiuto.
Stacco e ci vediamo dopo le 18.

PS per Emo: tsk, la stai vivendo con troppa ansia, rischi di mettere in fibrillazione tutto il gruppone già da piazzale Loreto e finisce che in corriera nessuno canta le Osterie: ho detto il 25 e il 25 sarà, chiaro?!
Oh!



Poi non è detto che sia il 25 di questo mese...

[emo] ha detto...

posso portare con me almeno una calcolatrice elettronica?

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

E magari quella del cellulare, vero?
Marchiamo malissimo. Il cilicio è già in valigia, almeno?

[emo] ha detto...

sgamatissimo eh?
Comunque si, il silicio è in valigia, quello si... :P

sumono ha detto...

ahahaahhahahahaha... fantastico...
ora giro subito questo post al mio boy aspirante sceneggiatore (http://mraaj.blogspot.com), che magari prende spunto e decide di lavare i piatti o fare una lavatrice quando deve cercare un'ispirazione!!!

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Ciao!
Puoi suggerirgli anche i due nuovi compiti supplementari che mi sono inventato oggi:
- scartavetrare il portone d'ingresso e riverniciarlo
- ripetere la medesima operazione con le persiane
- passare l'aspirapolvere in casa, soffitti compresi
Se devi fare le pulizie di primavera, invitalo a scrivere un soggetto su Gastone che perde la sua proverbiale fortuna (una di quelle proverbiali storie "chiuse" dalle quali non se ne cava piede): avrai la casa tirata a lucido in men che non si dica.

sumono ha detto...

grazie del consiglio!
proverò.. ma la vedo molto dura!! soprattutto ora che quel disgraziato se ne stà bello beato in Giappone!

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Visto? Tutto, persino un viaggio di migliaia di km pur di non scrivere!