
27 novembre 2006
Il libro su Toppi all'Accademia di Belle Arti

23 novembre 2006
Il Manuale del Domatore di Mostri

Come viene detto nell'intro, se il tuo sogno è diventare un domatore di mostri, preparati a un viaggio davvero mostruoso tra le pagine di questo libro, alla scoperta del potere Dom e delle tecniche di inscatolamento, in compagnia dei grandi domatori del passato...
Inutile dire che ne sono fierissimo :)))
Monster Allergy
Il Manuale del Domatore di Mostri
216 pp., ill., col., rilegato.
Prezzo: 18 euro.
22 novembre 2006
Just one year of blog

La famigghia (quasi) al completo festeggia un anno di blog. "Quasi", perché manca quel dormiglione di Puck, impegnatissimo con la pennichella mattutina. Queste sono ricorrenze importanti! E dopo la banda larga, la banda bassotti. E la webcam con Skype (questo il primo scatto in assoluto)!
Mica pizze e fichi...
11 novembre 2006
Barboni

Veste di moda
Ogni giorno che vie'
Una nuova ne va
E li vedo scansarsi sull'autobus
Quando sale un barbone
O uno zingaro.
Sarà l'invidia?
O lo schifo
Per se stessi
- pensa il barbone -
"Che non siete più liberi
Di non avere
Una casa con letto
Per dormire
Lavorate voi
Schiavi dei soldi
Che non sentite la puzza
Della schiavitù
Con una carrozzella
Spingerò i miei guai
I cartoni e la vita
Lontani da voi
Che mangiate ogni giorno
E sapete il perché
Ma chi è povero in canna
Non parla d'amore"
Chissà, vedremo mai
Il Popolo dell'Abisso
Alzarsi per levare il pugno e
Rovesciare i quartieri
E le città
Forse sarà il nostro
Ultimo sogno...
Ogni volta che sento questa canzone dei Banda Bassotti mi darebbe pure fastidio il suo populismo... eppure più forte è la rabbia. Il venerdì pomeriggio, da quando ho la fortuna di lavorare a casa, mi affaccio alla finestra e vedo dei vecchietti che rovistano tra i rimasugli del mercato mattutino, raccattando chi delle foglie di insalata, chi un po' di mandaranci scartati. Saranno poveracci? Pensionati che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese? Ex colonnelli in vena di emozioni "forti"?
Ma che cosa ci sta succedendo (da decenni a questa parte)?
07 novembre 2006
Pensieri sparsi su Lucca

Alla fine siamo arrivati solo venerdì sera alle 9.
Temperatura -1° C e buio pesto. In cielo una luna piena da brividi.
Montemagno, frazione di Camaiore, a circa 20 km da Lucca. Il B&B si chiama La Collina dei Falchi. Appena arrivati in paese chiamiamo Marco, il proprietario: "Non muovetevi da lì - dice -, vi vengo a prendere io. Sapete, per arrivare da noi bisogna attraversare il bosco...". Poi, una volta varcato il cancello, aggiunge: "Dov'è che volete andare adesso? A mangiare la pizza a Lucca? Ma restate qua che è meglio: fa freddo fuori...". Non so perché, ma a me e Cinzia veniva in mente l'inizio di Un lupo mannaro americano a Londra... Comunque decidiamo di restare: ci sembra di essere a casa! I proprietari e le loro bimbe sono di una cortesia disarmante, ci sembra di conoscerli da una vita. Pizzata lucchese all'indomani...

Lucca Comics: l'idea di separare in maniera più marcata rispetto agli altri anni i fumetti dai giochi è stata intelligente e funzionale. La calca all'interno degli stand era considerevole ma, dopo un po', sopportabile. L'importante era capire che se iniziavi a chiacchierare con qualcuno, non necessariamente finivi il discorso con lui. Come un fiume in piena, il flusso continuo di gente trascinava via chiunque non fosse ben ancorato a uno stand.
Nonostante questa legge fisica prettamente lucchese, sono riuscito a passare un po' di tempo con i miei amici Bruni (l'Enna e l'Olivieri - ciao!) ed è stata anche l'occasione per conoscere di persona tanti colleghi e "amici di blog". Con alcuni sono riuscito a parlare per qualche minuto, con altri un po' di più.
Cocente delusione sotto la Torre: a un certo punto noi sardi ci siamo illusi di essere in superiorità numerica... poi siamo stati travolti dalla falange siciliana! Giovanni Di Gregorio e Claudio Stassi (che hanno presentato Brancaccio, storie di mafia quotidiana: da leggere assolutamente), Manlio Mattaliano, Sergio Algozzino, Marco Rizzo (che avrei voluto salutare, ma poi c'era sempre troppo casino: ciao Marco!) ma dimentico di sicuro qualcuno (e comunque "Forza Palermo!"... e forza Cagliari, come sempre).
Grazie a Lavieri e Tunuè scopro due autori bravissimi che non conoscevo: Paolo Cossi e Mauro Cao. Quest'ultimo è nato a Roma ma è di origine sarda, più precisamente di Ghilarza, località a due passi da Zeddiani, il mio paese d'elezione (e adozione). Mauro, pur essendo romano-romanissimo, parla in sardo meglio di me. Questa cosa mi ha sconvolto: devo rimettermi a studiare la mia lingua.

Idem per Mono: nonostante la sfida (non facile) di una rivista composta tutta da tavole autoconclusive, l'idea di Marco Rizzo e Sergio Algozzino mi sembra funzioni bene. Ad maiora!
Infine, la mostra Diari illustrati senza eroi curata da Angelo Nencetti, con le illustrazioni di Sergio Toppi, Giovanni Ticci, Renzo Calegari e Sergio Tisselli, accompagnate dai diorami storici di Ludovico Carrano, Riccardo Ruberti, Tommy Nicosia e Inna Belavina.
La mostra, allestita nel foyer del Teatro del Giglio, era semplicemente bellissima (anche se quando si parla di Toppi io non sono imparziale) e da sola meritava la trasferta a Lucca.
Mi ha colpito positivamente anche il Museo del Fumetto, sul quale avevo sentito pareri discordanti. Considerando che è una sorta di work in progress, a me è piaciuto molto e mi sembra che sia riuscito a mettere insieme scientificità ed esigenze divulgative.
Un saluto e un grazie a tutti gli amici con i quali ho trascorso queste giornate lucchesi.
Spero di non aver dimenticato nessuno!