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11 aprile 2006

Me, myself an' I

Ovvero: Syd Strummer è uscito dal gruppo (o quasi).

Macché, nemmeno stavolta ce lo siamo levati dai maroni, il perfido nano, eppure a sganciarcelo dagli zebedei forse ci sentiremmo più soli e forse è per questo che fatichiamo ad abbandonarlo...
Vabbe', divagazioni a parte, volevo raccontare di come ti possa rendere felice la commissione di un nuovo libro, del pagarti per fare ciò che più ami, ciò che faresti "a prescindere", ciò che semplicemente faresti per respirare: scrivere, raccontare, in un verbo: vivere.
Ho passato un fine settimana fugacissimo in Sardegna, con un sole che abbagliava e un maestrale che ti tagliava in due. Al colpo di grazia definitivo ci hanno pensato mia nonna e mia zia con i loro pranzi/cene da stendere un mulo: pastalfornogamberonimaialettodolcettisardi... me la sono scampata dal mirto.
Un fine settimana per votare, chiacchierare con Valentina e ripensare, distaccato da Milano, la mia vita nei prossimi due anni. In questi giorni ho stressato un po' di amici, soprattutto professionisti del fumetto, persone coraggiose e fiere di vivere grazie a una passione che li ghermisce sin da bambini.
Sto lavorando anch'io per questo.
Maggiori informazioni nel prossimo collegamento... nel frattempo:
un altro libro per bambini!
Sono felice, stra-felice... e spaventato.
Devo decidermi (e lo farò. Presto).

PS. L'immagine è tratta da Syd Strummer va alla guerra, un fumettino che avevo scritto e disegnato per Indaco, uno degli esperimenti di narrazione per immagini sul web al quale sono più legato.

2 commenti:

Bruno Olivieri ha detto...

Pastalfornogamberonimaialettodolcettisardi...
Ashaahagaahh!
Ma sei sicuro che dopo sei riuscito a votare bene? E, quando dico bene, sai a cosa mi riferisco!

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Sì, sì, e meno male che ho votato e pure bene. Alla fine ci è andata di c...