11 maggio 2010
La vita vera non è quella che vendi sul tuo officialuebsàit, sorry...
Un amico mi dice che dovrei aggiornare più spesso il blog. Pare che serva, anche dal punto di vista professionale. Allora mi prende per cinque minuti una sorta di senso di colpa 2.0, ché se non vivo sul blog sembra che io non viva e poi uno pensa che anche sul lavoro le cose non vadano poi tanto bene. Bella scoperta. C'è la crisi. E c'è per tutti, soprattutto per l'editoria. Eppure il lavoro va. O, meglio, ho visto momenti ben peggiori di questo. Sarà che adesso ci sono due angeli che ogni mattina mi sorridono, ma da 4 mesi e mezzo mi sembra che tutto possa sempre migliorare, anche nelle ore più buie. E comunque, per quei miei 25 lettori (ciao, Fra'!)...
- sto scrivendo 3 serie a fumetti, 2 per "Il Giornalino", 1 per "G Baby". Una è nuova ed è in collaborazione con Claudio Stassi e Elena Sanjust;
- sto scrivendo una nuova serie a fumetti di prossima uscita con un noto personaggio del cinema italiano come protagonista (chi lo sa, taccia o parli in maniera sibillina). No, non è Martellone.
- attendo risposte da alcune case editrici (e anche dall'INPS);
- ho scritto per la prima volta delle sceneggiature per cartoni animati. Per due serie, per l'esattezza, che usciranno sulla RAI entro l'anno. E' un po' il segreto di Pulcinella, ma finché non escono in tv preferisco non dire di più;
- sto scrivendo un fumetto per una fondazione no profit con due colleghi bravissimi con i quali non avevo mai collaborato prima: il progetto è molto bello, spero davvero vada in porto;
- ho 5 progetti in stand by: uno, nuovo, lo sto scrivendo in questi giorni. Ovviamente è il più bello che abbia mai scritto (ogni scarraffone...);
- dormo 3 ore a notte e ogni tanto mezz'ora dopo pranzo, se i bimbi lo permettono: ma sono felice (grazie anche a quel mezzanino di 180 mq vista Colosseo che un anonimo fan mi ha regalato. Son cose che capitano. Soprattutto agli sceneggiatori).
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12 commenti:
Peccato perchè secondo me la più grande maschera tragica del cinema italiano poteva essere nelle tue corde. Come Lino Banfi!
Niente, Robe', ci abbiamo provato a convincerlo ma ci aveva già l'impegno con "La casa senza bagno", ci aveva.
E poi volevo dire una volta per tutte ai compagni della mozione "Amedeo Nazzari" che Amedeo Nazzari è morto.
Ehilà, non lavorare troppo che i pupi poi chiedono il conto! Certo certe agevolazioni che c'avete voi sceneggiatori, poi... :)
smok!
Ahahahahah...
Fabrizio, mi dispiace dirtelo, ma l'appartamento con vista Colosseo si sta deprezzando dopo gli ultimi crolli di quest'ultimo.
In bocca al lupo per tutti i tuoi progetti! ;)
@ Smoky: preocupes no, ché ci pensano loro a non farmi lavorare troppo (almeno sul versante scrittura e tutto ciò che richiede concentrazione in mezzo a pianti e pannolini)
@ Claudio: senza nemmeno saperlo, mi hanno intestato il Colosseo: è un po' vecchiotto e cadente, ma non me la sentivo di rifiutarlo.
Crepi il lupo :)
Complimenti per il tuo lavoro. Leggo Gbaby alla mia bimba di 3 anni e i fumetti sono delle piccole opere d'arte naif. Ciao
Bruno (non il maialino)
Grazie, Bruno. Credo sia il più bel complimento che io abbia mai ricevuto.
Un bacino alla tua bimba anche da Bruno il maialino :)
che bellooo :)
alla faccia della crisi, fabrì!!
Ed ecco la Fra' del post (che sembra uno scioglilingua!)
Un abbraccio, Francesca :)
ma quindi ero io!?! :)) come mai l'onor del saluto?? che poi io attendo sempre post nuovi sul blog di puck...
Perché è bello avere amici che tornano a trovarti anche sul blog nonostante non l'aggiorni da eoni :)
Grazie!
Per i post su Puck... quello lì non c'ha mai tempo! E' un gatto super-impegnato (provaci tu a dormire 20 ore su 24 e poi a trovare il tempo per postare, eh!)
valà che forse è il padrone che ha il problema opposto... ;))
abbraccii :)
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