Quando andavo all'università, "Art e Dossier" era una delle riviste che acquistavo regolarmente per la serietà dei suoi contenuti e per l'utilissimo apparato iconografico che forniva, soprattutto con i fascicoli monografici allegati.
I suoi dossier, insieme alla collana "I Maestri del Colore" della Fabbri, credo abbiano rappresentato (e rappresentino ancora oggi) un supporto fondamentale per chi studia Storia dell'Arte. Mi dispiaceva che non ci fosse mai spazio per il fumetto. Poi evidentemente le cose sono cambiate.
Ora alla direzione c'è Philippe D'Averio e tra i collaboratori Enrico Fornaroli, che sul numero di aprile firma un pezzo molto interessante sul "giapponismo" a fumetti. Viene ovviamente citato Toppi, che poi diventa autore di copertina . Una specie di consacrazione, per Toppi e per il fumetto.
4 commenti:
fiar'ora! ;)
smok!
Mi unisco a Smok'!!!
Alè!
>Ora alla direzione c'è Philippe >D'Averio
ma chi, quello di "Paspartù"?
Sì, l'è lü!
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