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13 ottobre 2008

Anche i fumettisti mangiano (se capita)


A grande richiesta (grazie, mamma!), la tavola che io e Bruno abbiamo realizzato per Mono #4, uscito la scorsa primavera.
 

32 commenti:

Anonimo ha detto...

io posso testimoniare di averti visto alle prese con una pizza, una volta. questo mi rende un testimone scomodo per la lobby dei documentaristi.

Il Gabbrio ha detto...

Grandi!!! :D
Sono stato messo in guardia rispetto a certe tematiche!

Ah, io non sottovaluterei le briciole dell'unico pacco di crackers annuo che si infilano tra i tasti del portatile!

francesca ha detto...

semplicemente meravigliosa.... :)
e vi assomigliate un sacco :))

Bruno Olivieri ha detto...

Particolarmente emblematica, la figura dello sceneggiatore grasso nella vignetta 5.
^___^

Larsoniana ha detto...

corro subito a procurarmi una 2b al tamarindo...che per grazia divina ci sono altri gusti? tipo al cocco o al melone ...

Danilo ha detto...

Finalmente sei ricomparso! Volevo darti una nuova informazione importantissima!!! A Roma c'è un'interessantissima mostra di Toppi...
Cmq la tavola è davvero spassosa!!!

Anonimo ha detto...

Ahahah, fantastica, troppe forte!
Complimentissimi ad entrambi! :)

Alessia Buffolo ha detto...

ih ih ih! molto carina! sopratutto la parte della "parte migliore" per non parlare del fatto di far di tutto tranne che disegnare, quant'è vero... :°(

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Uè uè,
grazie a tutti. Commosso per tanto affetto, ho anche aperto la scatoletta di tonno delle grandi occasioni.

Tostoini: adesso ti spieghi quella lettera con i proiettili con mittente Angelo Piera?

Gabbrio: quelle briciole le frulliamo e ricicciamo per il pranzo di Natale.

Fra: macché, Bruno a furia di mangiare matite al tamarindo è molto più in carne di me.

Bruno: quello sudaticcio? Non so che dirti, certe allusioni mi sfuggono.

Lars: è Bruno l'esperto. Una volta sentii parlare di una 2b alla banana, ma chi ne parlava era un editore e quelli parlano sempre per metafore.

Danilo: davvero c'è Toppi a Roma?!

Marco: grazie, grazie :)

Alessia: eh, è il Neorealismo fumettistico che commuove sempre. E non hai ancora letto lo struggente "Matita amara".

Bruno Olivieri ha detto...

E ancora non hanno visto il capolavoro del neorealismo a fumetti "Ladri di portamine", dramma umano nel quale ad un promettente disegnatore di fumetti gli rubano il portamine nuovo di pacca e lui, in un estremo tentativo di riscatto, si fa beccare all'Auchan sotto gli occhi del figlioletto mentre, dalla corsia della cartoleria, cerca di "sgobbarne" un altro a sua volta!
Ho pianto per tre quarti d'ora!

ggrillo ha detto...

ah ah,
molto bella.

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Grazie Giò :)

Daniele Mocci ha detto...

FIGATA!!!

Ma ho un sospetto: come fanno due fumettisti a fare figate?

Mmm... Stimazzi e manfrini, rispondete please!!!

GRRRRROOOOOOWWWLL!!!!!!!!!!!!!!

Ehm, scusate, non è il mio orso di compagnia che ruggisce, ma il mio stomaco di pseudo sceneggiatore di fumetti all'undicesimo mese (azz... neanche gli eremiti o le elefantesse...).

Anonimo ha detto...

La risposta è semplice:

Sl=(pb*a)/2 x V = πr2h

ovvero, il teorema ottenuto studiando le reazioni dei fumettisti alla fame: dimostra scientificamente come il miraggio del cibo possa solleticare produzioni fumettistiche di altissima qualità a bassissimo costo.
Non mi dica che non le è mai capitato di vedere scritto in caratteri cubitali dorati il suddetto teorema all'ingresso delle più importanti case editrici?

Cordialità,
prof. Temistocle Stimazzi

Roberta ha detto...

Beh, visto che la logistica mi ha impedito di porgerti i complimenti di persona, approfitto della piazza virtuale... tavola semplicemente strepitosa!!

E hai mica notato come stava bene a fianco a quell'altra, come si chiamava... mi pare qualcosa tipo "Food Porn"?

So da fonte certa che i due autori del misfatto erano parecchio onorati della giustapposizione.

Pulci ha detto...

Ce l'ho quel Mono lì! La vostra tavola e spassosissima (ammazza quante "s" 'sta parola), apre il volume alla grande! ;)

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Roberta:
mitica! Bentornata su questi lidi! Io in realtà non ho ancora visto quel numero... credo che lo recupererò a Lucca così anch'io potrò onorarmi della giustapposizione :)
(Eri in combutta con Luca Paciolus, giusto?)

Claudio:
uè, grazie, sei sempre gentilissimo.
(lo dico anche perché non vorrei avere ritorsioni da parte della "secca pericolosa" :)

Giorgio Salati ha detto...

ahah molto divertente! e veritiera soprattutto!

Giorgio

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Oserei dire "tristemente" veritiera.
Grazie Joe :)

francesca ha detto...

fabbri!! :)
ci vediamo a lucca (faccio un saltino sabato 1 :))!!!

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Bene! A prestissimo allora!
Ti mando una mail in questi giorni con il mio numero per riuscire a beccarci nel canaio che ci sarà :)

Unknown ha detto...

non so se ringraziarvi o detestarvi...è stato come guardarmi allo specchio,maledetti!
in particolar modo la parte riguardante il peso forma dello sceneggiatore e quello del gatto annesso. fai due conti...

ci si vede a lucca!

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

A Lucca, a Lucca :)

Unknown ha detto...

Tavola spassosa..ma con retrogusto mooolto amaro...sigh! Complimenti vivissimi a tutti e due!

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Grazie Claudio :)
Per controbilanciare, pensiamo sempre almeno noi non siamo come chi lavora tutti i giorni in ufficio, svolge sempre lo stesso compito, senza scossoni, senza rischiare un minimo, con l'unico pensiero di arrivare al 27 e noi invece siamo liberi e felici e creativi e... scusa, devo smettere o le lacrime amare mi squagliano i tasti del portatile.

Bruno Olivieri ha detto...

Anch'io, per la parte che mi compete ringrazio sentitamente, da uomo libero che con le lacrime bagna i tasti del computer!
:-)

Claudia ha detto...

Le risposte che stanno sul tuo blog sono sempre meravigliose, o avete un unico spacciatore o, se raggiungete picchi di delirio così senza uso di sostanze, siete magnifici. E ancora non ho visto la tavola...Ed io che ha Lucca non vi becco mai :(

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Eh,grazie Claudia, troppo buona :-)
Mannaggia, dobbiamo beccarci a Mantova, allora!

Claudia ha detto...

Mangiare, shé, hai miei tempi c'era la passione! Ah ah ah(qualcuno di voi ha mai visto la serie Boris?)

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Io ho visto le prime puntate della prima serie. Ho scaricato le altre ma ancora non sono riuscito a vederle. Comunque mi è sembrata molto divertente e ben fatta :)

Claudia ha detto...

Sì è molto divertente, la frase " Ai miei tempi c'era passione..." viene detta dal produttore a uno stagista che gli chiede pochi euro. Mi sembrava in tema con la tua tavola :D

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Assolutamente in tema!
Sigh!