Intervista su Cartoons - Guida di SuperEva

 

Ringrazio la cortesia di Enrico Ruocco, curatore del canale Cartoons di SuperEva.it, per questa intervista che mi ha dato modo di parlare anche della mia passione per Quino e Mafalda.

PopPixie su Rai Due dal 10 gennaio

Dopo Francia, Spagna, Portogallo e altri paesi, dal 10 gennaio 2011 PopPixie andrà in onda anche in Italia, su Rai Due. La serie animata di Rai Fiction e Rainbow – diretta da Iginio Straffi – avrà come protagonisti i Pixie, magiche mini creature apparse per la prima volta nella seconda serie di Winx Club.
Gli episodi saranno 52 da 13 minuti l’uno.

Qui il sito ufficiale della serie e qui un'intervista a Francesco Artibani, story editor della serie e sceneggiatore, oltre che supervisore con Red Whale di tutto il lavoro della squadra di sceneggiatori (tra i quali il sottoscritto).

Poppixie © Rainbow - Iginio Straffi

Bau & Woof in copertina!

Copertina di Claudio Stassi

"L'audace colpo di Natale" e "Addobbi natalizi" Bau & Woof, 

"Il Giornalino" n. 51

Bau & Woof © Lo Bianco - Stassi
colori di Sanjust

 "Il Giornalino", San Paolo Periodici

Prima cover e prima storia da 5 tavole di Bau & Woof, impegnati con i loro degni compari a fare le scarpe al povero Babbo Natale. Ci riusciranno?

EDIT:
nello stesso numero c'è anche "Addobbi natalizi", tavola autoconclusiva in cui Bau ha un incontro fin troppo ravvicinato, ancora una volta, con Babbo Natale.

All'interno c'è anche "Il presepe vivente", esilarantissimissima(ssima) tavola autoconclusiva di Paky, anche lui alle prese con i preparativi per il Natale. Spumeggianti testi del sottoscritto e pandoranti disegni di Bruno Olivieri.

Nota a margine: sceneggiare una storia muta di 5 tavole è stato come fare tre anni di militare a Cuneo. Adesso ho capito il vero motivo per cui Tito Faraci ha intitolato ¡Infierno! il fumetto totalmente muto che aveva realizzato con Silvia Ziche qualche anno fa (e lì le tavole erano una cinquantina...) 

Sollucchero

 

ReNoir ha portato in Italia "Ernest & Rebecca", fumetto di Antonello Dalena e Guillaume Bianco. Conosco entrambi gli autori (Antonello personalmente, avendo collaborato a "Lys", una delle serie alle quali mi sono affezionato di più come sceneggiatore ma anche come lettore) e li stimavo molto. Dopo "Ernest & Rebecca" invece non li stimo più: ho semplicemente una discreta venerazione nei loro confronti. 

Bianco è un piccolo frullatore sano di Bill Watterson e Quino. Dalena di Disney post-Pocahontas e manga post-quel-che-volete. In più metteteci gli spettacolari colori  di Cecilia Giumento e avrete un'amalgama esplosiva, tenera, acida, dolcissima di umorismo intelligente e coraggioso. Perché ci vuole coraggio per parlare di separazioni tra genitori attraverso gli occhi di una bambina di 6 anni e mezzo. Io la separazione dei miei l'ho vissuta a 19 e mezzo e ci sono parti del lutto ancora da rielaborare. Leggendo le strisce di questa pulce e del suo migliore amico (il microbo, letteralmente, Ernest) ho riaperto un po' di porte che avevo chiuso con tante, forse troppe, mandate. Ho trovato un po' di luce. E tanto sollucchero.