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27 novembre 2006

Il libro su Toppi all'Accademia di Belle Arti

Il Corso di Storia del Fumetto dell'Accademia di Belle Arti di Bologna (docente: Enrico Fornaroli) ha incluso il mio volume monografico su Sergio Toppi nella bibliografia consigliata per sostenere l'esame nell'anno accademico in corso :)

23 novembre 2006

Il Manuale del Domatore di Mostri

Dopo i due Monster Allergy a fumetti, è uscito il mio terzo lavoro per questa serie della quale sono innamorato e alla quale devo davvero tantissimo! E' Il Manuale del Domatore di Mostri, un volumone di 216 pagine (ricco di illustrazioni tratte dal cartone dedicato alle avventure di Zick ed Elena), pubblicato da Fabbri Editori e Rainbow, che vi spiega dettagliatamente come diventare, appunto, domatori di mostri!
Come viene detto nell'intro, se il tuo sogno è diventare un domatore di mostri, preparati a un viaggio davvero mostruoso tra le pagine di questo libro, alla scoperta del potere Dom e delle tecniche di inscatolamento, in compagnia dei grandi domatori del passato...
Inutile dire che ne sono fierissimo :)))

Monster Allergy
Il Manuale del Domatore di Mostri
216 pp., ill., col., rilegato.
Prezzo: 18 euro.

22 novembre 2006

Just one year of blog

It's better than a lifetime alone...
La famigghia (quasi) al completo festeggia un anno di blog. "Quasi", perché manca quel dormiglione di Puck, impegnatissimo con la pennichella mattutina. Queste sono ricorrenze importanti! E dopo la banda larga, la banda bassotti. E la webcam con Skype (questo il primo scatto in assoluto)!
Mica pizze e fichi...


11 novembre 2006

Barboni

Vedo gente che
Veste di moda
Ogni giorno che vie'
Una nuova ne va
E li vedo scansarsi sull'autobus
Quando sale un barbone
O uno zingaro.
Sarà l'invidia?
O lo schifo
Per se stessi
- pensa il barbone -
"Che non siete più liberi
Di non avere
Una casa con letto
Per dormire
Lavorate voi
Schiavi dei soldi
Che non sentite la puzza
Della schiavitù
Con una carrozzella
Spingerò i miei guai
I cartoni e la vita
Lontani da voi
Che mangiate ogni giorno
E sapete il perché
Ma chi è povero in canna
Non parla d'amore"
Chissà, vedremo mai
Il Popolo dell'Abisso
Alzarsi per levare il pugno e
Rovesciare i quartieri
E le città
Forse sarà il nostro
Ultimo sogno...

Ogni volta che sento questa canzone dei Banda Bassotti mi darebbe pure fastidio il suo populismo... eppure più forte è la rabbia. Il venerdì pomeriggio, da quando ho la fortuna di lavorare a casa, mi affaccio alla finestra e vedo dei vecchietti che rovistano tra i rimasugli del mercato mattutino, raccattando chi delle foglie di insalata, chi un po' di mandaranci scartati. Saranno poveracci? Pensionati che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese? Ex colonnelli in vena di emozioni "forti"?
Ma che cosa ci sta succedendo (da decenni a questa parte)?

07 novembre 2006

Pensieri sparsi su Lucca

Un po' di pensieri sparsi e disordinati sulla recente trasferta lucchese...
Alla fine siamo arrivati solo venerdì sera alle 9.
Temperatura -1° C e buio pesto. In cielo una luna piena da brividi.
Montemagno, frazione di Camaiore, a circa 20 km da Lucca. Il B&B si chiama La Collina dei Falchi. Appena arrivati in paese chiamiamo Marco, il proprietario: "Non muovetevi da lì - dice -, vi vengo a prendere io. Sapete, per arrivare da noi bisogna attraversare il bosco...". Poi, una volta varcato il cancello, aggiunge: "Dov'è che volete andare adesso? A mangiare la pizza a Lucca? Ma restate qua che è meglio: fa freddo fuori...". Non so perché, ma a me e Cinzia veniva in mente l'inizio di Un lupo mannaro americano a Londra... Comunque decidiamo di restare: ci sembra di essere a casa! I proprietari e le loro bimbe sono di una cortesia disarmante, ci sembra di conoscerli da una vita. Pizzata lucchese all'indomani...

Sabato mattina arrivo a Lucca guidando tra i prati ricoperti di ghiaccio (!). Parcheggio a rischio, ma poi mi andrà di lusso. Multe a go-gò, ma si fermeranno a cento metri dalla mia spider. Ringrazio e porto a casa.

Lucca Comics: l'idea di separare in maniera più marcata rispetto agli altri anni i fumetti dai giochi è stata intelligente e funzionale. La calca all'interno degli stand era considerevole ma, dopo un po',
sopportabile. L'importante era capire che se iniziavi a chiacchierare con qualcuno, non necessariamente finivi il discorso con lui. Come un fiume in piena, il flusso continuo di gente trascinava via chiunque non fosse ben ancorato a uno stand.

Nonostante questa legge fisica prettamente lucchese, sono riuscito a passare un po' di tempo con i miei amici Bruni (l'Enna e l'Olivieri - ciao!) ed è stata anche l'occasione per conoscere di persona tanti colleghi e "amici di blog". Con alcuni sono riuscito a parlare per qualche minuto, con altri un po' di più.
Cocente delusione sotto la Torre: a un certo punto noi sardi ci siamo illusi di essere in superiorità numerica... poi siamo stati travolti dalla falange siciliana! Giovanni Di Gregorio e Claudio Stassi (che hanno presentato Brancaccio, storie di mafia quotidiana: da leggere assolutamente), Manlio Mattaliano, Sergio Al
gozzino, Marco Rizzo (che avrei voluto salutare, ma poi c'era sempre troppo casino: ciao Marco!) ma dimentico di sicuro qualcuno (e comunque "Forza Palermo!"... e forza Cagliari, come sempre).

Grazie a Lavieri e Tunuè scopro due autori bravissimi che non conoscevo: Paolo Cossi e Mauro Cao. Quest'ultimo è nato a Roma ma è di origine sarda, più precisamente di Ghilarza, località a due passi da Zeddiani, il mio paese d'elezione (e adozione). Mauro, pur essendo romano-romanissimo, parla in sardo meglio di me. Questa cosa mi ha sconvolto: devo rimettermi a studiare la mia lingua.

E poi ancora Emiliano Longobardi, Antonio Solinas, Davide Barzi, Mirko Benotto, Diego Fasano, Giuseppe Camuncoli, Giovanni Rigano, Fabiano Ambu, Daniele Tomasi, Flavia Barelli, Marcello Buonomo, Massimo Dall'Oglio, Omar Martini, Luca Usai e Daniele Mocci. Chi avrò dimenticato? Metto le mani avanti e chiedo scusa anticipatamente, è stato un turbinio rintronante, c'erano (pare) 83.000 visitatori... (dopo i miei saluti, ne restano 82.972 da salutare).

La presentazione di Watchmen 20 anni dopo è andata molto bene, il volume è davvero molto bello (complimenti a smoky man e agli amici della Lavieri) e Gabrielle Dell'Otto ha fatto (oltre a colorare la copertina) ha fatto una presentazione molto divertente.
Idem per Mono:
nonostante la sfida (non facile) di una rivista composta tutta da tavole autoconclusive, l'idea di Marco Rizzo e Sergio Algozzino mi sembra funzioni bene. Ad maiora!

Infine, la mostra Diari illustrati senza eroi curata da Angelo Nencetti, con le illustrazioni di Sergio Toppi, Giovanni Ticci, Renzo Calegari e Sergio Tisselli, accompagnate dai diorami storici di Ludovico Carrano, Riccardo Ruberti, Tommy Nicosia e Inna Belavina.
La mostra, allestita nel foyer
del Teatro del Giglio, era semplicemente bellissima (anche se quando si parla di Toppi io non sono imparziale) e da sola meritava la trasferta a Lucca.

Mi ha colpito positivamente anche il Museo del Fumetto, sul quale avevo sentito pareri discordanti. Considerando che è una sorta di work in progress, a me è piaciuto molto e mi sembra che sia riuscito a mettere insieme scientificità ed esigenze divulgative.

Un saluto e un grazie a tutti gli amici con i quali ho trascorso queste giornate lucchesi.
Spero di non aver dimenticato nessuno!


02 novembre 2006

Chiuso per Lucca

Come da titolo, sino al 5.
Nel frattempo ho pubblicato la versione beta del mio sito, con la promessa a me stesso (ah ah ah! Mi faccio proprio rittere!) di migliorarlo e completarlo al più presto (le lacrime, mi vengono!).