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25 novembre 2005

Oggi ho portato a spasso il cane

Wow! Sull'onda dell'entusiasmo per essere stato citato sul nuovo "Fumo di China" (vanitas vanitatum!) tra i collaboratori della Red Whale (leggi "Monster Allergy"), affianco al mitico Michele Medda, chiamo il mio nume tutelare per eccellenza: il signor Bruno Enna da Sassari, di professione sceneggiatore, di vocazione santo. Quest'ultima non è una vocazione che uno si sceglie: come per la scrittura, anche per la santità ci vuole talento. E Bruno ne ha da vendere. Io, che oscillo costantemente tra autoesaltazione e tafazzismo militante, quando perdo la bussola e voglio riprendere la retta via (o un minimo di equilibrio tra sogni e senso della realtà), mi metto davanti a un muro e recito un mantra. Oppure chiamo Bruno.
La voce del santo mi giunge tra strepitii di bambini, i suoi fantastici figli.
- Ciao Bru', disturbo?
Lui, nonostante uno dei pargoli gli stia azzannando l'orecchio, risponde senza fare una piega, disponibile come sempre. E allora io penso che da grande voglio essere proprio come Bruno.
- Bru', hai visto il mio blog? Guarda che è facile da gestire! Perché non lo fai anche tu?
- Perché non saprei che cosa scriverci!
- E io allora? Io ho poco da dire ma chi se ne frega. Qualcosa viene sempre fuori, no?
- In effetti, c'è chi ha il suo blog per raccontare cose come Oggi ho portato a spasso il cane...
- Ah, cavoli! Io il cane purtroppo non ce l'ho... e adesso che cosa faccio?
- O chiudi il blog, oppure ti tocca prendere un cane, mi sembra ovvio.
- Vada per il cane.
- Non dimenticarti di portarlo a spasso, altrimenti non hai niente da scrivere lo stesso.
- Giusto... Oh! Bello il tuo dylandogone!
Come Sant'Agostino da Ippona (ma pare fosse di Tagaste), anche il Bruno da Sassari (ma si mormora abbia dei trascorsi in quel di Lodi) viene tentato dal diavolo.
La prova è in edicola dal 5 novembre scorso, impressa nel grano.

22 novembre 2005

Pronto soccorso per scrittori esordienti

Si intitola così un libretto di Jack London appena acquistato (edizioni Minimum Fax, 8 euro) . Mai acquisto fu più lungimirante. Mentre da due mesi mi affliggo sul fatto che il tempo per preparare nuovi soggetti (soprattutto per "Topolino") non basta mai e che col lavoro al FAI e il matrimonio e la spesa da Esselunga e... insomma, tutte le possibili motivazioni per non scrivere, ecco che Jack mi guarda con quest'espressione tra il disincantato e il commiserante: "Il tempo! Quando dici che non ne hai, vuoi dire che non lo utilizzi con economia. Hai mai imparato a leggere davvero? [...] Ecco il tempo che ti occorre, il tempo che hai sprecato con la prodigalità di uno sciocco: il tempo che non potrà tornare mai più. Impara a discriminare nella scelta delle tue letture e impara a leggere rapidamente e con accortezza. [...] Leggi il meglio, e soltanto il meglio. Non finire un racconto solo perché lo hai cominciato. Ricorda che sei uno scrittore, per prima cosa, per ultima cosa e per sempre". E per finire, la botta riservata ai pigri cronici aspiranti qualcosa come il sottoscritto: "Il tempo! Se non sei capace di trovare il tempo, stai sicuro che il mondo non troverà il tempo di ascoltarti!".

21 novembre 2005

Born to be alive, o delle emozioni

Prosegue il progetto con Legramandi e Campinoti. Ieri sera ho impostato il layout con le prime cinque tavole di sceneggiatura. Alcune le ho dovute cancellare e rifare da capo. Se scrivere è un sogno, sceneggiare per i fumetti è il sogno che si fa materia: vedere le tue parole trasformarsi in immagini è un'emozione indescrivibile. È una di quelle cose che ti fanno sentire vivo, e anche un po' fiero. Dici "Cavoli, ma quelli sono i personaggi che ho descritto io?!" e poi non dormi per un paio di notti. A me prende una sorta di acquolina sotto il mento e il sangue comincia furiosamente a irrorarmi la cervicale. Quando mi comunicarono che era andata bene la prova di sceneggiatura per Monster Allergy, rimasi tre notti di seguito praticamente senza chiudere occhio. Andavo al lavoro con un sorriso ebete sulla faccia e non avvertivo la minima stanchezza. Il quarto giorno sono crollato e ho dormito per 12 ore. Per fortuna era di sabato.

18 novembre 2005

Toppi e le macchine impossibili

Per gli appassionati di Sergio Toppi, una chicca, per gli altri una curiosità. Prima di diventare un autore affermato nel mondo del fumetto, Toppi si occupava di animazione per gli studi dei fratelli Pagot a Milano. Qui potete ammirare dei bozzetti per una serie di macchine impossibili disegnate tra la fine degli Cinquanta e i primi anni Sessanta. Lo stile di quegli anni, oggi completamente cambiato, era tipico dei lavori realizzati sia per gli Studi Pagot sia per la rivista "Candido" di Giovanni Guareschi, per la quale Toppi realizzava vignette satiriche.

17 novembre 2005

Castigat ridendo mores...

... che Bush e i suoi hanno interpretato brillantemente come "Punisci tra le risate (le tue, ovvio) quelli con la pelle vagamente scura". Visto che, prima della guerra in Iraq, George W. citava sempre "Si vis pacem, para bellum" si poteva sperare che anche altri motti latini gli si addicessero, e invece... E invece per fortuna ci rimane lo spirito, e il mio grande amico Bruno Olivieri è uno di quelli che nel camino dell'ironia non fa mai mancare la sua legna.
Ecco una delle sue vignette più recenti.
Dalla sezione "Links" qui a destra potete arrivare al suo sito personale.

Essere sinceri. E generosi.

Un progetto appena iniziato con Francesco Legramandi e Paolo Campinoti. Lavorandoci mi sto rendendo sempre più conto di quanto sia importante scrivere partendo da emozioni realmente vissute. Grazie alla tecnica si può arrivare a raccontare quanto di più lontano ci sia dalla propria esperienza di vita, si può persino trasformare un episodio personale in qualcosa di universale (mi vengono in mente certi lavori di Gipi), ma credo che - soprattutto per chi come me è agli inizi - sia necessario partire da ciò che si conosce. Essere sinceri. E generosi. E chi scrive in fondo deve esserlo perché non fa altro che regalare agli altri un pezzetto di se stesso. Altrimenti è un imbroglio e una manipolazione dei sentimenti altrui. Questa solitamente riesce solo ai grandi autori. Solo per questo li si può perdonare.

Una recensione su "Letture"

Stefano Gorla, giornalista, critico di fumetti e saggista, ha recensito il mio libro Sergio Toppi, nero su bianco sulle pagine di "Letture", una delle principali riviste delle edizioni San Paolo. Ogni recensione dedicata a un proprio lavoro non può che far piacere, ma c'è un passaggio dell'articolo di Gorla che mi ha fatto particolarmente piacere: "Lo stile, l'evoluzione grafica, la parabola artistica di Toppi sono ripercorsi con rara efficacia, grazie a una sintesi che rifugge pedanterie ma non dimentica nessun tassello della carriera artistica e delle innovazioni che il lavoro di Toppi ha prodotto". Grazie!

16 novembre 2005

Il corso all'Accademia Disney

Dallo scorso marzo fino a tutta l'estate ho potuto seguire i corsi di sceneggiatura dell'Accademia Disney. È stata un'altra esperienza davvero importante. Grazie a un accordo con i miei responsabili al FAI, uscivo a razzo dal lavoro e mi precipitavo in via Sandri! Le lezioni sono state una rivelazione: tra i vari corsi che ho seguito è il primo che non crolla qualitativamente dopo le prime lezioni. Fino alla fine ho avuto la fortuna di avere docenti competenti e in grado di appassionarti sui vari modi di "scrivere Disney", da Riccardo Secchi a Tito Faraci, da Bruno Enna ad Alessandro Sisti, da Daniele Brolli a Roberto Santillo. Una figata.
Con alcuni compagni di questa avventura ci sentiamo e ci incontriamo di tanto in tanto per scambiarci pareri e consigli sulla (auspicabile!) carriera fumettistica. Qualcuno è già al lavoro!

Monster Allergy #20

Il numero 20 di "Monster Allergy", intitolato Funghi e castagne, uscito lo scorso 13 maggio. Il soggetto è di Katja Centomo, i disegni di Paolo Campinoti, le chine di Paolo Ferrante e Santa Zangari, il colore di Sergio Algozzino, Giulia Basile, Fabio Butera, Alessandra Dottori, Lorenzo Ortolani e Vanessa Santato.
È il mio esordio come sceneggiatore professionista su un'importante casa editrice (la Buena Vista) e per questo sono molto legato a questo lavoro. Inoltre è stata l'occasione per conoscere Paolo Campinoti, bravissimo disegnatore e amico.

Monster Allergy #25

Ecco qua! Il 13 ottobre scorso è uscito il numero 25 di "Monster Allergy", intitolato Gli invasori.
È la mia seconda sceneggiatura, su soggetto di Francesco Artibani e Katja Centomo.
I layout sono di Alessandro Barbucci, clean up di Manuela Razzi ed Emilio Urbano, chine di Marco Failla e Paolo Ferrante, colore di Giulia Basile, Cecilia Giumento e Vanessa Santato.
Ricordo la stesura di questa sceneggiatura come una prova bella e difficile, durante la quale credo di aver imparato molto, soprattutto grazie alla supervisione e ai consigli di Francesco Artibani. È stata dura soprattutto perché in contemporanea seguivo le lezioni dell'Accademia Disney. Un periodo intenso e faticoso, ma bellissimo :-)

Ivo Milazzo a Terralba

In Sardegna c'è sempre un discreto interesse intorno al fumetto. Silvio Camboni, Bruno Olivieri e Serena Demontis hanno organizzato dal 19 al 27 novembre, presso Villa Atzeni a Terralba (OR), la seconda edizione di una convention fumettistica intitolata 'Isole d'Autore'. Quest'anno la mostra monografica sarà dedicata a Ivo Milazzo.
Ho collaborato al catalogo della mostra con un articolo critico sulla "sintesi segnica" di questo grande autore :-)

15 novembre 2005

In fumetteria! Di corsa!

Ecco la copertina del mio libro su Sergio Toppi, edito dalla casa editrice Black Velvet di Bologna.
IM-PER-DI-BI-LIS-SI-MIS-SI-MO!
Il libro è nato dalla mia tesi di laurea in Storia dell'arte contemporanea (in Lettere, a Cagliari) ma alla fine quella tesi si è rivelata più che altro lo spunto dal quale partire. Grazie allo stesso Toppi ho avuto la possibilità di raccogliere tantissimo materiale che quando abitavo in Sardegna mi era difficile consultare.
Il risultato finale è un volume che affronta il lavoro di Toppi da un punto di vista storico-critico, con un'appendice (curata in collaborazione con il mio amico Smoky Man) dedicata agli omaggi di autori, colleghi, critici e appassionati lettori all'opera dell'autore di Sharaz-De.